La conferenza è biennale e giunge per la prima volta in Italia, a Rimini, dopo i precedenti appuntamenti di Copenaghen, Lione, Siviglia e Dublino.
Vincente la familiarità coi temi trattati da Ecomondo, la grande rassegna di IEG dedicata alla transizione ambientale, oltre ai rapporti con Anna Montini, assessora all’ambiente del Comune di Rimini, ambasciatrice dell’offerta congressuale di Rimini per l’acquisizione e lo svolgimento di successo della conferenza annuale dell’European Association of Environmental and Resource Economists EAERE nel 2022, vicina e complementare la ECCA per alcune delle tematiche affrontate.
Si aggiungono anche i progetti sul territorio attinenti alle misure di adattamento ai cambiamenti climatici, per cui Rimini può vantare l’opera PSBO, il Piano di salvaguardia della balneazione, progetto che ha già riscosso interesse a livello internazionale e che sarà fra i contenuti protagonisti alla ECCA 2025.
A determinare il successo della candidatura di Rimini le importanti relazioni istituzionali con CMCC Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e in particolare con Giulia Galluccio, Event Coordinator di ECCA e Direttore dell’ISCD presso CMCC, membro italiano dell’organismo europeo.
L’appuntamento internazionale è promosso da JPI Climate (Joint Programming Initiative - Connecting Climate Knowledge for Europe) un’iniziativa degli Stati membri europei e dei membri associati per allineare i programmi nazionali coordinando congiuntamente la ricerca sul clima e finanziando nuove attività di ricerca transnazionali, e dal progetto europeo MAGICA (Maximizing the synergy of European research Governance and Innovation for Climate Action), volto a superare la frammentazione indesiderata, a fare un uso migliore delle risorse pubbliche di ricerca e sviluppo creando sinergie e a facilitare la collaborazione transfrontaliera tra i migliori scienziati.
Considerando l’affluenza ai precedenti appuntamenti, è stimabile che saranno a Rimini per tre giorni circa seicento esperti e scienziati.