Per info e segnalazioni:
geronimo it 260-i-pattuglioni-della-municipale-29-i-sanzionati-questi-i-primi-risultati-dei-servizi-anti-prostituzione-luglio-e-agosto-mesi-cruciali-A43663 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Cronaca 14:08 | 02/09/2023 - Rimini

260 i pattuglioni della Polizia Locale, 29 i sanzionati: questi i primi risultati dei servizi anti prostituzione. Luglio e Agosto mesi cruciali

Sono in corso nel 2023, esattamente dal mese di gennaio, i controlli della Polizia Locale di Rimini, che ha svolto 260 servizi mirati al contrasto della prostituzione su strada concentrati nelle aree più sensibili. Strade dove questo fenomeno pregiudica le condizioni di vita dei cittadini come emerge dalle segnalazioni degli stessi. I servizi, che a inizio anno avevano fatto segnare una regressione del fenomeno, si sono poi concentrati maggiormente nei mesi estivi, in cui si sono registrate anche il maggior numero di violazioni, arrivate complessivamente a 29 e contestate soprattutto nei mesi di luglio e agosto.

Sono due gli strumenti che, come noto, sono utilizzati per la contestazione di questo tipo di violazioni: il Regolamento di Polizia Urbana e l’ordinanza contingibile e urgente, predisposta dal Comando di Polizia Locale del Comune di Rimini e firmata dal sindaco Jamil Sadegholvaad – per prevenire e contrastare i pericoli cagionati da comportamenti connessi all’esercizio della prostituzione sulla pubblica via.

Le strade sottoposte a ordinanza:

Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita, Viale Principe di Piemonte, Via Novara, Via Teramo, Via Foglino, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Losanna, Via Mosca, Via Guglielmo Marconi, su tutta la Strada Statale “S.S. 16”- compresa tra il confine con il Comune di Bellaria – Igea Marina e il Comune di Riccione, Piazzale Cesare Battisti, Via Savonarola, Via Mameli, Via Ravegnani, Via Graziani, Via Dardanelli, Piazzale Carso, Via Principe Amedeo, Viale Vespucci, Piazzale Medaglie d’Oro, via Nazario Sauro, Via Tripoli, Via Varisco, Viale Eritrea, Via Macanno, Via Casalecchio, Via Fantoni, Via Euterpe, Via Emilia, Via XXIII Settembre, Viale Matteotti, Via dei Mille, Via Tolemaide,Viale Porto Palos, Corso Giovanni XXIII, viale Parma, Viale Bari , Viale San Francesco, Viale Messina, Viale Leopardi , Viale Trento, Viale Rapallo, Viale Matera, viale Mantova, viale Rodi, viale Pomezia, viale Dei Martiri, via Carlo Bini, via Carlo Zavagli, Santa Margherita Ligure, via Siena ,via Modena, via Bertinoro. Gran parte di queste vie erano già comprese nell’ordinanza dello scorso anno; nel 2023 si aggiungono anche le vie Santa Margherita Ligure, via Siena ,via Modena, via Bertinoro, oggetto di segnalazione al Comando della Polizia Locale attraverso il sistema regionale Ril.Fe.De.Ur.

Ricordiamo che attraverso l’ordinanza – potranno essere puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro (400 euro se pagati entro 60 giorni) coloro che porranno in essere comportamenti diretti a offrire prestazioni sessuali a pagamento. E’ inoltre vietata la richiesta di informazioni a soggetti che pongano in essere tali comportamenti o concordare con gli stessi l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento ed è prevista la sanzionati a norma del Codice stradale per quei conducenti che, in questi frangenti, saranno sorpresi alla guida di veicoli ad eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale. In questi casi la sanzione amministrativa di 42 euro prevista sarà elevata a 56 euro se accertata in orario notturno (dalle ore 22 alle 7 di mattina).

L’ordinanza, che sarà vigente sino al gennaio 2024, prevede inoltre che qualunque fatto o atto ritenuto rilevante ai fini fiscali, riscontrato dagli agenti nell’ambito dell’attività di controllo, sarà portato a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini per eventuali valutazioni.

“Questi servizi, svolti in maniera puntuale dai nostri agenti della Polizia Locale – precisa l’assessore alla sicurezza urbana Juri Magrini – trovano ragione nel legame tra il concetto di sicurezza urbana e sicurezza pubblica. Sono tesi a eliminare anche quei comportamenti criminali collaterali, legati alla prostituzione, sia da parte di chi esercita, che dai clienti e a far rispettare le norme che tutelano la convivenza civile, la coesione sociale e l’ambiente urbano in ogni suo aspetto. Un’azione che intendiamo portare aventi anche nei prossimi mesi, autunnali e invernali, per eliminare un fenomeno che comporta da parte dei residenti che vivono in queste zone, una compressione della libertà di movimento e una sensazione di insicurezza.”