A Verucchio due nuovi interventi di rigenerazione urbana a supporto del Cammino e del Cipresso di San Francesco: è stato già realizzato e aperto un percorso pedonale protetto con cinque aree di sosta dotate di panchine e cestini per il ristoro dei pellegrini e nuova illuminazione lungo via Ponte e insieme alla Provincia si provvederà a un concorso di idee e a una nuova opera di tutela del “Gigante” secolare del Convento di Santa Croce, il più grande d’Italia che la tradizione vuole piantato dal Santo nel 1213. La sindaca Stefania Sabba: “Opere finanziate dal Ministero attraverso un accordo operativo con il Mibact sui Cammini. Ringrazio il presidente Riziero Santi per il consueto grande spirito collaborativo”
Un percorso pedonale protetto con aree di sosta e nuova illuminazione in un tratto di percorso a Ponte Verucchio e un progetto di salvaguardia e messa in sicurezza del Cipresso del Convento di Santa Croce, il più grande d’Italia: grazie a un doppio finanziamento del Ministero attraverso un accordo operativo Mibact sui 31 Cammini religiosi di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica, il Comune di Verucchio è intervenuto e interverrà in due punti nevralgici del Cammino di San Francesco con opere di rigenerazione urbana.
Un nuovo marciapiede con panchine, illuminazione e area giochi
Il primo cantiere è stato aperto a fine novembre e ultimato nelle scorse settimane con la posa del nuovo impianto di illuminazione. Si tratta di un percorso pedonale in sicurezza per completare il tratto di Cammino di San Francesco più pericoloso (per l’assenza di un marciapiede) nella parte di via Ponte che porta all’attraversamento pedonale per raggiungere l’altra sponda del fiume Marecchia. “Il progetto nasce in continuità con precedenti interventi e l’opera del costo totale di circa 37.000 euro è stata completamente finanziata dal Ministero e realizzata dalla ditta Montali Escavazioni” rivela l’assessore ai lavori pubblici Andrea Cardinali, che ringrazia l’Ufficio Tecnico per aver seguito direttamente ogni aspetto, dalla progettazione alla direzione lavori e alla contabilità.
“circa 150 metri di percorso pedonale comprensivo di cinque aree di sosta di 8 metri quadri l’una con panchine e cestini in cui i pellegrini possano ritemprarsi, un percorso che si affianca appunto all’area verde e costeggia via Ponte. Trovandosi all’interno di un parco urbano, per i materiali scelti è stata posta particolare attenzione alle componenti naturalistiche del luogo, così da garantire il rispetto dell’ambiente circostante sia per quanto riguarda le cromie che per la realizzazione di una superficie Sono stati realizzati con materiali permeabili che non deturpano gli equilibri e abbiamo sostituito i vecchi lampioni con i nuovi punti luce led che nei prossimi mesi saranno posizionati sull’intero territorio comunale. Un grazie va anche ai Ci.Vi.Vo che hanno rimesso a nuovo l’area giochi limitrofa e ridipinto anche alcune attrezzature ludiche” ancora l’assessore.
Concorso di idee per la salute del Cipresso di San Francesco
Sempre il Ministero, nello stesso accordo operativo con il Mibact, ha riconosciuto un finanziamento di circa 130.000 euro per la salvaguardia del Cipresso di San Francesco. “E’ il più grande d’Italia e la tradizione vuole che sia stato piantato dal Santo nel 1213: prima un incendio delle truppe napoleoniche, poi le intemperie ne hanno minato progressivamente la salute e negli anni ’80 e nel 2000 vennero fatti interventi di salvaguardia che vanno supportati” spiega la sindaca Stefania Sabba: “Con questo finanziamento si darà vita a un concorso di idee per un intervento più moderno con cui andare a sostituire i grossi pali che sostengono il Cipresso: si cerca una soluzione innovativa e meno impattante su cui poi lavoreranno i tecnici. Vista la complessità dell’intervento, in compagnia del responsabile del nostro ufficio tecnico ingegner Marino Pompili, lunedì mattina ho incontrato il presidente della Provincia Riziero Santi che con il consueto spirito collaborativo metterà a disposizione i suoi tecnici e si procederà in grande sinergia con il coordinamento della stessa Provincia cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti”.