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Intorno alle ore 21:30 di ieri una delle volanti della questura, nel transitare nei pressi del parcheggio di via Medaglie d’oro, ha fermato per un controllo un 32enne di origine albanese che si è scoperto avere precedenti in materia di sostanze stupefacenti e per violazione delle norme sul soggiorno in territorio nazionale. Lo straniero, già destinatario del provvedimento di espulsione emesso dal prefetto della provincia di Rimini, l’anno scorso era stato imbarcato dall’aeroporto di Rimini–Miramare con destinazione Tirana (Albania) in esecuzione del provvedimento. Era ance era stato destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio dello stato emesso dal prefetto di Rimini nel 2017, nel quale gli veniva fatto espresso divieto di fare rientro nel territorio dello stato italiano e nell’area Schengen prima che fossero passati 5 anni dalla data del suo effettivo allontanamento dallo stato. Accertata la posizione di irregolarità sul territorio, l’uomo veniva arrestato per il reato di “reingresso nel territorio dello stato dello straniero destinatario di un provvedimento di espulsione senza una speciale autorizzazione del ministro dell’interno”.
All’arrivo negli uffici di corso d’Augusto, gli agenti trovavano sul tappetino posteriore della vettura 2 involucri in cellophane contenente marjiuana, sostanza di cui l’uomo si era “liberato” durante il tragitto nella speranza, risultata vana, che i poliziotti non se ne accorgessero. Gli agenti pertanto, dopo avere sequestrato la marijuana, hanno anche denunciato l’uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.-
