Bloccato dalla Polizia a Istanbul, un uomo di 67 anni indiziato di avere compiuto atti di vandalismo sulla tomba del giovane italiano Mattia Ahmet Minguzzi. Ricordiamo che il giovane ha perso la vita dopo essere stato attinto più volte con un coltello all'interno del mercato turco di Kadıköy. E' stata la Direzione della Pubblica Sicurezza di Istanbul in cooperazione con la Direzione dell’Intelligence a trovare il colpevole. L'uomo è stato arrestato con l’accusa di danneggiamento di luoghi di culto. Si tratta di un nomade, che non risulta avere nulla a che fare con la morte dell'italiano. Il 67enne a sua discolpa ha dichiarato di avere inciampato sulla tomba, conseguentemente alla cadura avere colpito il lapidario per rancore, dopo essersi ferito. Il giovane Mattia è figlio dello chef misanese Andrea Minguzzi, da tempo rediente in Turchia. Era stato il Ministro degli Interni turco, Ali Yerlikaya, a parlare di questa indagine e di come si era conclusa, anche sui social, rinnovando alla famiglia Minguzzi le proprie condoglianze per l'accaduto. In carcere per l'omicidio di Mattia avvenuto qualche mese or sono, ci sono due ragazzi minorenni che sembra dalle indagini abbiano compiuto quell'insano gesto su un ragazzo che purtroppo ora non c'è più.
Cronaca

03:12 - Cesenatico