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Cronaca 14:37 | 30/07/2020 - Rimini

Afa e ozono elevato: scatta il piano caldo, consigli utili

Con il grande caldo e l’afa prevista almeno fino a tutto il week end, scatta il piano di emergenza del nucleo fragilità anziani del distretto nord. Già 897 gli anziani contattati, di cui oltre la metà, più di cinquecento, residenti nel Comune di Rimini. Priorità a quelli più soli e più deboli, che vengono monitorati telefonicamente, testando non solo lo stato di salute ma anche quello psicologico. Oltre alle telefonate sono previste per alcuni casi specifici visite domiciliari e coordinamento con i servizi socio sanitari e di pronta assistenza. Le principali azioni previste dal Piano Emergenza Caldo contemplano in primo luogo lo stretto raccordo tra gli enti locali e l’Ausl, con i medici di medicina generale, con le associazioni di volontariato e le organizzazioni no profit per rendere gli interventi sinergici e quindi più efficaci. Questo il numero di telefono del Nucleo fragilità anziani per segnalazioni: 0541 / 1490572

A partire da oggi e fino il fine settimana sono infatti previste temperature pressoché stazionarie con massime attorno a 33/34°C lungo la fascia costiera. Le alte concentrazioni di umidità nei bassi strati, e i valori di ozono oltre soglia, determineranno però condizioni di disagio bioclimatico accentuate, soprattutto in pianura. Previsioni confermate dalle rilevazioni del servizio meteo regionale che hanno rilevato già nella giornata di ieri una temperatura massima variabile dai 34,2 di Vergiano ai 29,6 di Rimini. Si tratta dunque di un campanello di allarme per i tanti di anziani, soprattutto quelli più soli, che vedono acuirsi i problemi di salute e di isolamento sociale.

Di seguito si ricordano alcuni pratici accorgimenti e consigli per limitare il disagio. Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L´assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore. Evitare di uscire tra le 12 e le 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono. Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l´uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa. Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole. Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare. Ridurre il più possibile l´utilizzo del pannolino per i bambini e gli anziani. Stare il più possibile con altre persone.

Se si assiste una persona vittima di un colpo di calore, colpo di sole o collasso la prima cosa da fare è chiamare i soccorsi. Nell´attesa, far sdraiare la persona colpita in posizione supina in luogo fresco e ventilato con le gambe sollevate ed eseguire delle spugnature con acqua fredda; se la persona è cosciente, somministrare dei liquidi non ghiacciati (non alcool o caffè). Fra le conseguenze del colpo di calore ci possono essere anche contrazioni e spasmi incontrollabili: in questo caso bisogna fare in modo che la vittima non si ferisca, e non deve ricevere nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito, controllare che la via respiratoria rimanga aperta magari girando la vittima su un fianco.

“Un servizio – commenta l’Amministrazione comunale di Rimini – già partito a giugno e viene potenziato nei momenti di massimo calore, come quello previsto per tutto il fine settimana. Professionisti dell’ascolto e del pronto intervento a servizio in particolare degli anziani più soli. L’appello ai cittadini è quello di rispettare i suggerimenti per limitare gli effetti del calore e di segnalare eventuali casi di fragilità su cui poter intervenire. Il servizio rimarrà attivo per tutta l’estate, fino a settembre inoltrato ”.