Un brutto primo maggio per una barista di Miramare. Verso sera all'interno del locale dove lavora, si è presentato un egiziano 25enne, che dopo aver aggredito senza motivo la donna mentre lavorava, si è improvvisamente abbassato i pantaloni, mostrando i propri attributi in pubblico. Prontamente intervenuti i Carabinieri, che hanno bloccato l'uomo, molto agitato e difficilmente controllabile e gestibile. Lo stesso, il giorno dopo, processato per direttissima, ha chieso il patteggiamento ed è stato condannato a sette mesi con pena sospesa. Risultava incensurato. Ma nonostante fosse in stato di arresto, lo stesso ragazzo ha tenuto impegnati i militari dell'Arma per diverso tempo, dato che la calma non rientrava nei suoi parametri comportamentali.