Sabato 5 ottobre riprendono gli appuntamenti autunnali della rassegna “Ottobre al museo per famiglie”, volta a promuovere e facilitare l’incontro tra le famiglie e gli spazi espositivi, promossa dal Museo del Territorio. Quest’anno, la prima giornata sarà dedicata alla memoria storica e si terrà a Gemmano, teatro della sanguinosa battaglia omonima durante la Seconda guerra mondiale, avvenuta tra il 4 e il 15 settembre 1944, quando le forze alleate cercarono di sfondare la Linea Gotica.
L’incontro avrà inizio alle 15:30 in piazza Roma, dove il sindaco di Gemmano, Riziero Santi, la vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune di Riccione, Sandra Villa, e il responsabile del Museo del Territorio di Riccione, Andrea Tirincanti, introdurranno il pubblico all’argomento. Dina Maria Vittoria Gravina, guida turistica della Regione Emilia-Romagna, illustrerà la storia di Gemmano dall’antichità fino al secondo conflitto mondiale, mentre Silvana Cerruti, autrice del libro “Rosso il fronte”, racconterà le memorie delle donne locali durante quel tragico periodo. La guida ambientale escursionistica (Gae) Chiara Berton condurrà i visitatori attraverso i luoghi della memoria, come il rifugio del borgo e il monte Gardo, scenario di feroci battaglie. Durante il percorso, Marco Vittori e Mirco Montanari dell’Associazione Crb 360°, insieme a Edo Mancini e Daniele Celli, forniranno ulteriori informazioni sulle azioni belliche che coinvolsero Gemmano.
La giornata si concluderà con un rinfresco offerto dal Comune di Gemmano. Per partecipare all’escursione è consigliato indossare scarpe con suola scolpita e abbigliamento adatto a un’ora di camminata di livello “E” (escursionistico). L’evento rientra nel progetto finanziato dalla legge regionale 3/2016, a sostegno di iniziative legate alla memoria e alla storia del Novecento sul territorio regionale, e quest’anno vede la partecipazione del Comune di Misano Adriatico.
La rassegna “Ottobre al museo per famiglie” proseguirà a Riccione domenica 13 ottobre (ore 16), in occasione della Giornata nazionale delle famiglie al museo, con l’appuntamento “Nella bottega del vasaio” al Museo del Territorio. Durante l’evento, le famiglie potranno partecipare a un laboratorio guidato dall’archeologo sperimentalista Riccardo Chessa, affiancato da Andrea Tirincanti. L’archeologo di Archeoworld ha riprodotto le matrici delle lastre in terracotta rinvenute durante gli scavi condotti dal museo di Riccione e in questa speciale occasione i partecipanti potranno realizzare le proprie lastre architettoniche guidati dagli esperti.
Domenica 20 ottobre (ore 16) sarà la volta dell’evento “Che mito il museo!”, che prevede una lettura animata mitologica e una passeggiata storica nell’antico borgo di Riccione Paese, in compagnia della guida turistica Dina Maria Vittoria Gravina. La visita toccherà gli edifici storici più significativi lungo l’antica via Flaminia, oggi Corso Fratelli Cervi, con racconti e aneddoti legati alle antiche botteghe, vere testimonianze della storia e dell’identità di Riccione.
Domenica 27 ottobre (ore 16) sarà invece dedicata a “Coderdojo”, un laboratorio di informatica per ragazzi e ragazze, durante il quale si potranno creare giochi e storie con temi legati all’archeologia. Questo appuntamento è il primo di una serie di sei incontri organizzati per la stagione 2024 e curati dal programmatore Daniele Barzotti, fondatore di CoderDojo Riccione, un club di programmazione gratuito che segue il movimento no-profit internazionale nato in Irlanda nel 2011, con l’obiettivo di avvicinare i giovani dai 7 ai 17 anni al mondo dell’informatica.
La rassegna “Ottobre al museo per famiglie” si concluderà giovedì 31 ottobre (ore 16) con “Un Medioevo da paura!”, un pomeriggio a tema Halloween incentrato su alcune terrificanti raffigurazioni storiche medievali, a cura di Andrea Tirincanti e Claudio Ugolini.
La partecipazione agli incontri è gratuita con prenotazione obbligatoria, chiamando il museo al numero 0541 600113, o scrivendo a [email protected]
Alla realizzazione degli appuntamenti della rassegna hanno collaborato il Comune di Gemmano, il Servizio patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, CRB 360°, Archeoworld e Coderdojo Riccione.