È iniziato con un posto di controllo sul lungomare all’altezza di piazza Marvelli, il servizio della Squadra Giudiziaria della Polizia Locale di Rimini che dalle ore 17 del pomeriggio di ieri è proseguito fino alle 2 di questa mattina. Un presidio del territorio nel quale 5 agenti - 2 dei quali in abiti civili - hanno svolto un servizio di prevenzione degli illeciti amministrativi previsti dal codice della strada. Una dozzina in tutto sono state le sanzioni contestate, tra le quali soprattutto la guida con il telefonino, la guida senza la cintura di sicurezza e la mancanza di documenti, oltre ad una sanzione per guida in stato d’ebrezza. Al 64enne riminese, sottoposto all’etilometro a cui è stato rilevato un tasso alcolemico equivalente a 0,82, oltre alla prescritta sanzione prevista dall’art 186 comma 2, gli è stata sospesa anche la patente di guida. Durante i controlli su strada è stato fermato anche un cittadino albanese residente a Rimini che ha dichiarato spontaneamente di avere un coltello detenuto nel vano portaoggetti del suo scooter. Per lui è scattata, oltre al sequestro del coltello, una denuncia all’autorità giudiziaria per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Il servizio poi è proseguito insieme a due unità cinofile del Corpo di Polizia locale per procedere a 2 perquisizioni domiciliari autorizzate dal magistrato in seguito ad informazioni confidenziali. Dalle perquisizioni, fatte in casa di un riminese sottoposto ad arresti domiciliari ed in casa di un cittadino straniero domiciliato in un residence - entrambi con precedenti per reati specifici - sono risultate modiche quantità di marijuana per un totale di 16 grammi, posta sotto sequestro. Per entrambi sono scattate le segnalazioni alla Prefettura di Rimini come prevede la norma che regola l’uso personale di sostanze stupefacenti.