L’esposizione voluta dal “Motoclub Renzo Pasolini” è stata inaugurata nella palazzina Roma (di fronte al Grand Hotel di Rimini), questa mattina alla presenza dell’Onorevole Spinelli e dell'assessore Maresi, accolti da Sergio Rastelli, presidente del sodalizio riminese. Sono intervenuti per l’occasione anche Andrea Albani, direttore generale del “Misano World Circuit” ed il giornalista Enrico Borghi, ex direttore di “Motosprint” ed attualmente al timone di “Slick”, rivista bimestrale che ha dedicato un ampio spazio a questo evento nel numero di agosto-settembre.
Obiettivo di “I 50 anni d’oro del motociclismo italiano”: ripercorrere con immagini, filmati e motociclette di gran pregio, il viaggio del motociclismo italiano e mondiale, a partire dalla tragica scomparsa di Renzo Pasolini e Jarno Saarinen, 50 anni fa a Monza, in concomitanza con l’imminente arrivo della tappa MotoGp al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”. L’appuntamento sportivo, che dovrebbe portare in riviera circa 130mila presenze nei tre giorni del gp, è l’apice di una passione che coinvolge tutto il territorio ed il “Motoclub Renzo Pasolini” conferma il suo impegno, in collaborazione con il Comune di Rimini, per rendere la manifestazione più sentita con una mostra a tema che è uno degli eventi collaterali di questo 2023. Nel 2022 furono oltre 5 mila i visitatori dell’esposizione organizzata da Rastelli e soci nel Castel Sismondo di Rimini.
"In stretta collaborazione con il Comune di Rimini – ha spiegato Rastelli – proponiamo questo evento nel nuovo spazio in zona mare. Vogliamo presentare 50 anni di motomondiale. A partire da un evento triste, l’incidente di Pasolini e Saarinen il 20 maggio del 1973, sono nate storie che hanno scritto pagine importante di questo sport. Proviamo a proporre un viaggio fra piloti e mezzi, con attenzione all’evoluzione della tecnologia. Renzo Pasolini è stato idealmente il nonno di Marco Bezzecchi ed Enea Bastianini. Vorrei ringraziare i tanti collezionisti che ci hanno aiutato nell’allestimento e l’onorevole Spinelli e l’assessore Maresi per la loro presenza".
Fra le 23 motociclette da corse esposte brillano: una Benelli 500 del ‘60 e l’Aermacchi Harley Davidson 350 Ala d’Oro ‘71 di Renzo Pasolini, la Suzuki 500 Rg di Giacomo Agostini del 1976, la Benelli 500 del ‘72 di Jarno Saarineen; la Ducati MotoGP di Loris Capirossi del 2004 e la Aprilia 250 di Loris Reggiani del ‘92. Alle pareti, trovano spazio i ritratti ed i poster di alcuni dei piloti più rappresentativi del nostro territorio: da Maurizio Vitali a Massimo Matteoni e Pierpaolo Bianchi, da Marco Simoncelli a Niccolò Antonelli e Marco Bezzecchi, solo per citarne alcuni. Tanti i collezionisti che hanno contribuito alla rassegna: Giuseppe Sandroni, Luciano Sansovini, Francesco Merzari, Franco Gennaioli, il motoclub “Paolo Tordi” e Duilio Damiani.
La mostra resterà aperta dal 2 al 10 settembre con i seguenti orari: dalle 17 alle 23. Sabato 9 dalle 20, si svolgerà, sempre nella palazzina Roma un incontro, moderato dalla voce del Misano World Circuit Boris Casadio, “Renzo Pasolini e i 50 d’oro del motociclismo italiano” con diversi ospiti, fra cui alcuni piloti a sorpresa.