Il buon esempio era già stato dato qualche giorno fa dal primo proprietario di un locale, adibito a negozio, nel centro di Santarcangelo che aveva sollevato l’affittuario dal pagamento della mensilità del mese di Marzo ma, per fortuna, altri se ne sono aggiunti: sono ben altri 5 i proprietari che hanno capito la situazione precaria del commercio e hanno deciso di annullare, momentaneamente i pagamenti.
"È chiaro ormai a tutti - dicono dall'associazione Città Viva - che, infatti, quando si concluderà l’emergenza sanitaria sarà quella economica-commerciale a diventare problematica. Per i negozi che trattano bene di prima necessità la consegna a domicilio e l’online questo periodo ha comunque garantito una rendita, seppure molto minore, ma utile per far fronte alle spese fisse, quali affitto e utenze, ma per tutti le altre categorie di negozi questo non è possibile e le perdite fisse di questo periodo rischiano non solo di mettere in difficoltà il titolare del negozio ma, in diversi casi, a mettere in dubbio la ri-apertura dell’attività. Un’eventualità che diminuirebbe il valore stesso del Centro di Santarcangelo, noto per la sua vitalità e la sua qualità, con ripercussioni negative a lungo termine per i proprietari stessi".
Gira proprio in questi giorni sui social un toccante video, a cura della stessa Associazione Città Viva, dei commercianti di Santarcangelo che mette in guardia la popolazioni sui rischi legati all’eventualità di una crisi del commercio che vorrebbe dire crisi della città di Santarcangelo.
In questo contesto è ancora più apprezzabile che questi 6 proprietari abbiamo anteposto il bene della Città, e quindi dei suoi cittadini, a quelli personali.
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Grazie per l'attenzione.
Cronaca
20:05 - Romagna