“Un provvedimento che intende dare un aiuto alle nostre società sportive, che avranno qualche anno in più prezioso dal punto di vista della programmazione e soprattutto della sostenibiltà economica delle proprie attività: un passo che abbiamo compiuto convintamente, alla luce del caro prezzi e del caro energia che non risparmiano le realtà operanti nel mondo dello sport e del benessere. Attività, queste ultime, che concorrono in maniera positiva e necessaria alla qualità della vita dei nostri cittadini, nonché alla crescita e a una socializzazione sana per i nostri giovani. Mondo sportivo, per altro, già particolarmente messo alla prova nell'ultimo biennio caratterizzato da pandemia, chiusure forzate e successive aperture nel rispetto di misure sanitarie per forza di cose molto stringenti", così l’Assessore allo Sport Bruno Galli commenta oggi la proroga e l'allineamento sino al 31 dicembre 2025 delle concessioni per gli impianti sportivi comunali.
Si tratta, in particolare, di quelle strutture affidate in gestione a terzi senza scopo di lucro: il Palasport di viale Ennio gestito da Asd Dinamo Pallavolo, lo stadio Enrico Nanni e l’impianto della Valletta - Parco Pavese gestito da Apd Bellaria Igea Marina 1956, il 'Palatenda' di via Rossini affidato ad Asd Bellaria Basket e il Centro Tennis di via Luzzatti in gestione ad Asd Venustas.
Una misura che trova riferimento normativo nel D.L. 73/2021, il cosiddetto ‘Decreto sostegni bis’ poi convertito nella Legge 106/2021, e che rinnova la vicinanza del Comune di Bellaria Igea Marina al mondo dello sport cittadino. Un universo fatto di impegno, passione e talento che l’Amministrazione ha sostenuto, negli ultimi due anni, con una serie di iniziative, tra cui la messa a disposizione gratuita delle aree pubbliche per favorire il di stanziamento nella fase più delicata post lockdown, oppure il sistema di ristori per le spese sostenute nella sanificazione dei locali e il rispetto delle misure anti contagio per le attività indoor.
La proroga, come detto, allinea tutte le concessioni sopra citate alla fine del 2025, a prescindere dalle diverse decorrenze e scadenze che interessavano gli impianti; un prolungamento che non modifica le condizioni contrattuali di utilizzo concordate in precedenza con le diverse realtà sportive, le quali rimarranno pertanto inalterate sino alla nuova scadenza.