“Come già avevo fatto circa un anno fa, ieri sera ho interrogato l’Assessore Anna Montini riguardo all’ennesima rottura e conseguente necessità di manutenzione straordinaria del tratto marino delle tubature del PSBO davanti a Piazzale Kennedy, non trovando però risposte adeguate alle mie preoccupazioni” Così esordisce il consigliere comunale della Lega, Andrea Pari
“Per quanto si è potuto apprendere, i lavori di ripristino della condotta si sarebbero resi necessari per una parziale emersione della stessa dal fondale e per un importante danneggiamento della stessa” continua Pari
“Anche in questa situazione, le cause del danno non risultano accertate e vengono addebitate a non meglio specificate attività marittime vietate in quel tratto di mare; inoltre, secondo l’amministrazione, i rilievi avrebbero fatto ipotizzare un comportamento anomalo del fondalemarino che, sottoposto alla pressione causata da moti ondosi inediti, può innescare in alcuni tratti fenomeni di instabilità. Nello specifico, la cosiddetta “liquefazione delle sabbie” è additata quale unica colpevole delle criticità al pieno funzionamento delle tubature marine” Nota il consigliere della lega
“Le domande poste nell’interrogazione hanno ricevuto solo parziale risposta, ad esempio non ho compreso se queste spese fossero previste e contemplate nel progetto iniziale per manutenzione ordinaria e straordinaria e se questa amministrazione ritenga possa sussistere una qualche responsabilità o errata valutazione di tipo progettuale, anche e soprattutto in relazione alle particolarità del fondale adriatico” si chiede il consigliere del Carroccio
“L’auspicio è che si possa far luce su questa vicenda in modo da definire le eventuali responsabilità e poter intervenire in maniera trasparente e risolutiva”