Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della Sezione Radiomobili di Riccione, durante il servizio di controllo del territorio, hanno sorpreso un noto pregiudicato foggiano C.P., classe 68, mentre era a bordo della propria autovettura nonostante fosse in realtà ristretto agli arresti domiciliari. L’uomo, infatti, era stato arrestato proprio dai carabinieri lo scorso 13 maggio per aver aggredito un coetaneo all’esterno di un locale sul porto di Riccione al culmine di una lite nata per futili motivi. Alla vista dei carabinieri C.P. si è giustificato dicendo di aver fatto confusione circa il giorno di permesso ad allontanarsi, ma tanto non è bastato ad evitargli un nuovo arresto per evasione. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato quindi accompagnato di nuovo presso la sua abitazione e lunedì sarà sottoposto a rito direttissimo davanti all’Autorità giudiziaria riminese.
E sempre a Riccione i carabinieri della Stazione nel pomeriggio di ieri hanno dato esecuzione ad un provvedimento di revoca del beneficio degli arresti domiciliari e contestuale ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Rimini nei confronti di un pregiudicato calabrese residente nella Perla. Il provvedimento restrittivo è la conseguenza di numerose inosservanze alle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria accertate dai militari della Stazione di Riccione nel corso dei frequenti controlli effettuati nei confronti dell’uomo, ristretto ai domiciliari per una vecchia resistenza a P.U.. L’uomo è stato quindi accompagnato presso la casa circondariale di Rimini (nella foto).