Le soprese per i malcapitati non sono finite dopo le telefonate. Infatti San Marino una quindicina di clienti dell'istituto bancario BKN301 sono caduti in una trappola particolarmente elaborata, che ha preso il via con il consueto attacco "pshishing". Ovvero ricevere un sms inviato all'apparenza dalla banca che conduce a un sito specchio, per rubare i vari dati di accesso all'home banking della vittima. Ma non solo: la truffa viene perfezionata con una successiva chiamata di un finto operatore. Si chiama "Vishing" e il truffatore riesce a modificare il numero, facendolo apparire come quello dell’istituto o del proprio servizio clienti. Ma proprio questa strana chiamata ha allertato uno dei sammarinesi messi nel mirino dai truffatori, che è riuscito a bloccare tutto e ad evitare un danno di 9000 euro. La gendarmeria sammarinese ha raccolto quindici denunce, mentre BKN301 ha pubblicato un vademecum per evitare di cadere nelle truffe.
QUINDI ATTENZIONE - Non accettare alcun tipo di invito a cliccare sui link ricevuti tramite messaggistica istantanea (SMS, WhatsApp, chat dei social media). Gli intermediari non vi invieranno mai link se non esplicitamente richiesti dal cliente, come nel caso di cambi password. Altra cosa importante non cedere alla tentazione di fornire mai dati personali, password o dati di pagamento. Gli Istituti di Credito o di Pagamento posseggono già tutti i dati necessari e non hanno nessun motivo per chiedervi nuovamente di fornirli. Gli unici dati che potrebbero esservi richiesti sono al puro scopo di identificare telefonicamente il cliente e in nessun caso tra questi rientrano il Se invece ricevete telefonate che non vi fanno stare tranquilli, come se il vostro interlocutore non sembra essere realmente un operatore del servizio clienti, riagganciate la chiamata e contattate direttamente il servizio stesso. Questo modo di operare si chiama “Vishing” avviene modificando il numero del chiamante facendolo apparire come quello dell’istituto o del proprio servizio clienti. In ogni caso sarà possibile verificare la veridicità della telefonata richiamando il servizio stesso. Avvertite le autorità per sicerezza in ogni caso, oppure la stessa Banca dalla quale presumiblmente non sarete, nel caso in specie, stati contattati. Ma fate scattare l'allarme: questo è importante, anzi vitale, al fine di evitare la continuazione dei reati. Almeno cercare di mettere un "tappo" al proliferare di altri eventi dannosi.
Cronaca
20:05 - Romagna