E’ di circa 800mila euro il contributo dato dai privati a sostegno di sette interventi di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale riminese attraverso l’Art Bonus, l'agevolazione fiscale introdotta dal governo per incentivare il mecenatismo culturale. Una cifra che colloca Rimini tra le realtà che sinora hanno saputo cogliere l’opportunità, che secondo i dati diffusi al Mibact vede l’Emilia Romagna in quarta posizione in Italia, con interventi complessivi per oltre 24 milioni. Nel corso degli ultimi due anni sono stati quattro gli interventi cofinanziati o coperti con l’Art Bonus e che sono già completati e hanno interessato il progetto degli scavi archeologici di piazza Malatesta, la realizzazione del Parco Archeologico al Ponte di Tiberio e la Biblioteca Gambalunga, con la riqualificazione energetica e il restauro e l’acquisto di libri.
Quattro ambiti di intervento per un unico mecenate, il Gruppo Sgr, che ha confermato l’impegno anche per uno degli interventi che l’Amministrazione ha aperto all’opportunità dell’art Bonus e che riguarda il sostegno al patrimonio della Gambalunghiana, progetto che ha già raccolto anche l’adesione del Gruppo Maggioli e attualmente in corso di realizzazione. Tra i progetti attualmente in corso finanziabili attraverso l’Art Bonus, c’è il restauro della Tribuna storica dello Stadio Romeo Neri, che allo stato attuale può contare sul contributo di Grabo srl, Aeffe spa e su tre privati che hanno voluto sposare la causa con piccoli contributi. L’Art bonus garantisce un credito d'Imposta nella misura del 65% delle erogazioni liberali effettuate a sostegno della cultura.
Tutte le informazioni sui progetti sono sul sito del Comune di Rimini all’indirizzohttp://www.comune.rimini.it/comune-e-citta/comune/ufficio-relazioni-con-il-pubblico/guida-ai-servizi/art-bonus.