"Quello che è accaduto a Rimini al Turquoise è gravissimo. Una banda di immigrati magrebini, sicuramente composta anche da coloro che, fuggiti dai luoghi di quarantena, finiscono a delinquere in giro per l’Italia, all’ora di chiusura del locale si sono presentati, ubriachi infastidendo e cercando di predare qualcosa. Visto l’orario erano presenti solo gli addetti che sono riusciti a far desistere il gruppo e a mandarli via. Non contenti il gli stessi magrebini ubriachi si sono ripresentati, qualche ora dopo al locale, quando era rimasta una sola persona intenta a pulire. In preda ai fumi dell’alcool hanno cominciato a lanciare, contro il ragazzo decine di bottiglie di vetro dando l’assalto al locale. Dove finiscono quelli che scappano dalle zone di sbarco? È chiaro che questi finiscono per ingrossare le fila della delinquenza di strada. Come mai, nonostante siano stati stanziati i fondi nella finanziaria 2020, come tutti gli anni, per le aggregazioni estive, non sono stati mandati i rinforzi? Se riapriamo il collettore della speranza e della disperazione senza creare un filtro all’ingresso del nostro paese, non solo distribuiamo il virus, che magari è quello che vuole il premier per avvallare la scelta, unica in Europa, di prolungare lo stato d’emergenza nonostante il virus sia sconfitto sotto il profilo ospedaliero, ma mandiamo migliaia di disperati che non hanno nulla perdere nelle strade delle nostre città. Una scelta, quella del prolungamento dello stato di emergenza, dettata dall’ego personale del premier e dalla volontà di mantenere la poltrona. E’ chiaro che questo governo ed in particolare questo ministro dell’interno sono incapaci ed inidonei a gestire il fenomeno perché pur di mantenere il posto di potere stanno sacrificando l’Italia".
On.Gianni TONELLI