È attivo da ieri (mercoledì 13 settembre) il sistema di fototrappole per il controllo sul corretto conferimento dei rifiuti: i tre dispositivi mobili resteranno operativi per un mese nelle adiacenze di altrettante isole ecologiche in cui si verificano più spesso illeciti, per individuare e sanzionare chi conferisce i rifiuti in modo irregolare. Le fototrappole – che permettono di rilevare in tempo reale i movimenti, scattare foto a colori di giorno e in bianco e nero di notte, anche in caso di assenza totale di illuminazione, nonché alle eventuali targhe rilevate – saranno poi spostate e ricollocate in altre postazioni dove si verificano criticità.
Rispetto alle informazioni rilevate dalle fotocamere, secondo quanto stabilito nell’accordo con l’Amministrazione comunale, Hera è titolare del trattamento dei dati e si avvarrà dell’impresa specializzata Geotech engineering. A cadenza settimanale, i dati verranno estratti e inviati all’Amministrazione comunale per le dovute verifiche su illeciti amministrativi e penali, procedendo eventualmente all’invio delle sanzioni o alla trasmissione dei dati alle autorità competenti.
Il termine di conservazione delle immagini è di sette giorni come stabilito dal Gdpr, mentre i fotogrammi relativi a eventi verbalizzati saranno conservati per 24 mesi dalla data di esportazione del file: in ogni caso, i procedimenti legati al sistema di videosorveglianza si atterranno alle disposizioni del Garante della privacy.