Incrementare i servizi di assistenza alla persona sul territorio e al tempo stesso rinnovare il parco auto con veicoli “green”, che consentono una riduzione degli impatti e dei rischi ambientali. Ecco il duplice importante obiettivo alla base dell’intervento attuato dall’Ausl della Romagna e rientrante nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 5 “Inclusione e coesione”. L’azienda ha infatti provveduto ad acquistare 24 Jeep Avenger 100% elettriche, di ultima generazione per garantire la massima sicurezza di operatori e cittadini, le prime 20 delle quali sono state consegnate ed è stato avviato il loro completo allestimento, per renderle operative (entro un mese è previsto l’arrivo delle rimanenti 4 vetture).
Tali nuovi veicoli ecosostenibili (nel rispetto dei principi DNSH) saranno utilizzati per lo sviluppo dei servizi di assistenza domiciliare per gli anziani e il potenziamento degli strumenti a disposizione degli infermieri e delle ostetriche di comunità per la cura della persona, facilitando così l’accessibilità ai territori più distanti dai poli sanitari principali per garantire adeguati servizi socio-sanitari. Sono dunque 23 le aree di riferimento ove graviteranno le auto elettriche con partenza dalla struttura sanitaria più prossima, si tratta di comuni intermedi e periferici nell’area di pertinenza della Ausl della Romagna e della relativa mappatura indicata nel progetto.
Nello specifico, i Comuni che si vedranno raggiunti da operatori dell’azienda con mezzi nuovi ed ecologici sono: Poggio Torriana, Talamello, Sant’Agata Feltria, San Leo, Pennabilli, Novafeltria, Maiolo, Casteldelci, Montegridolfo, Montefiore Conca e Mondaino nel riminese, Bagno di Romagna, Borghi, Civitella, Galeata, Portico e San Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano, Santa Sofia, Sogliano al Rubicone, Tredozio e Verghereto per la provincia di Forlì-Cesena, e Casola Valsenio per quella di Ravenna.
Oltre alle 24 auto ad energia pulita, con relative colonnine per la ricarica elettrica 220V (fino a 7,3 Kw), il progetto – denominato ‘Ammodernamento e rafforzamento del parco mezzi per servizi di Assistenza Domiciliare Territoriale” - si completa infatti con l’acquisizione di tre centrali operative mobili ambulatoriali e di un’autovettura 9 posti con pedana elettrica per trasporto persone diversamente abili e di 28 GPS satellitari, uno per ciascun mezzo, sicuramente utili agli operatori.
Da rilevare inoltre che una serie di fattori insieme consentono questa implementazione di mezzi generando contestualmente un risparmio per l’Azienda e conseguentemente per la comunità non solo in ragione del finanziamento ottenuto, ma anche per il tempo che gli operatori potranno destinare al solo lavoro senza più preoccuparsi di rifornimenti e manutenzioni.