Oltre 250 sono state le telefonate e i contatti fatti dal nuovo ufficio della Polizia Locale attivo da ieri, per la verifica dei dati e le informazioni rese dai cittadini nelle oltre 3500 autodichiarazioni acquisite fin ora durante i controlli per contenere e gestire l’emergenza epidemiologica e per limitare il contagio, nel rispetto degli obblighi previsti dalle disposizioni ministeriali e regionali.
Dal matching dei dati, solo nella giornata di ieri, sono state fatte combaciare le informazioni contenute in 1050 autocertificazioni con le banche dati messe a disposizione dagli uffici dell’AUSL, da tutti gli altri enti pubblici del territorio regionale e dai datori di lavoro. Un confronto da cui sono emerse oltre 30 violazioni amministrative: sanzioni fatte a persone che hanno dichiarato di uscire per fare la spesa ma si trovavano molto lontano da casa, fuori dal proprio comune, oppure adducendo motivazioni poi rivelatesi non ammissibili. In più è stata fatta anche una denuncia all’art 650 del Codice Penale, che ha comportato anche le prescritte segnalazioni all’AUSL in quanto due persone, appena rientrate dall’estero, non si erano messe nella prescritta quarantena, come disposto dalle direttive ministeriali di questi giorni.
“Questi controlli sono un'attività necessaria e doverosa - ribadisce Jamil Sadegholvaad Assessore alla sicurezza e igiene pubblica - che intensificheremo nei prossimi giorni, parallelamente all'incremento dei controlli su strada previsti per la settimana di Pasqua, con tutte le altre Forze dell’Ordine.