Tre arresti e oltre 200mila euro sotto sequestro: questo il bilancio dell’operazione “Alopex” che ha permesso ai finanzieri del Comando provinciale di Rimini di assicurare alla gustizia tre persone, di cui una finita in cella ed altre due ai domiciliari. Le indagini hanno consentito di smascherare una bancarotta fraudolenta per oltre 5 milioni al centro della quale vi era una ditta di commercio di Misano dalla quale è stato distratto tutto il patrimonio prima del fallimento.
Due fratelli, uno residente a Misano di 51 anni e l’altro a Gallipoli di 41, entrambi dalle iniziali R.M. (le Fiamme Gialle non hanno comunicato le complete generalità) e il loro prestanome D.N. di Calcinato (Brescia), 41enne anche lui al centro del disegno criminale portato alla luce dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Rimini coordinati dalla Procura. L’inchiesta è stata coordinata dal pm Luca Bertuzzi e il Gip che ha firmato le ordinanze è Vinicio Cantarini.