Cronaca 16:39 | 28/03/2025 - Rimini

Banchetti, presidente Federpreziosi della provincia: "Ancora una volta solidali con i colleghi rapinati. Ma ci vuole più sicurezza"

Onelio Banchetti, presidente Federpreziosi della provincia di Rimini:Ancora una volta dobbiamo portare la nostra solidarietà ai colleghi orafi colpiti dall’increscioso fatto di cronaca nella nostra città, che fa aumentare la preoccupazione sulla sicurezza di tutti perché nessuna categoria è immune. Con Federpreziosi continuiamo a lavorare ai progetti divideosorveglianza attraverso la firma di Protocolli con istituzioni e forze dell’ordine e lo studio di soluzioni sempre più innovative”.

“Ancora una volta dobbiamo portare la nostra solidarietà ai colleghi orafi colpiti dall’increscioso fatto di cronaca avvenuto nella nostra città – dice il presidente di Federpreziosi della provincia di Rimini, Onelio Banchetti -. Ancora una volta siamo a dispiacerci e a commentare una rapinaavvenuta ai danni di una gioielleria. Questa volta è toccato all’attività di via Caduti di Marzabotto, che ha subito danni economici veramente ingenti, a cui ovviamente si aggiunge il trauma psicologico. Questi episodi non fanno che aumentare la preoccupazione sulla sicurezza di tutti i cittadini e in particolare di noi commercianti, che troppo spesso dobbiamo fare i conti con fattigravissimi e ogni giorno viviamo nella preoccupazione che possa accadere qualcosa nelle nostre attività, consapevoli che tra tutte le categorie aderenti a Confcommercio, nessuna è immune. 

Come sempre voglio sottolineare che il mio sfogo non è rivolto alle forze dell’ordine, che ringraziamo per il prezioso lavoro che portano avanti ogni giorno, ma il tema della sicurezza deve fare alzare a tutti il grado di attenzione. Noi continuiamo a fare la nostra parte, come presìdi di luce e sicurezza attraverso le nostre vetrine accese ma anche, come Federpreziosi, lavorando ai progetti legati alla videosorveglianza, primo deterrente per i malviventi.

Lo facciamo sia a livello locale, sia nazionale, attraverso la stesura e l’attuazione dei Protocolli d’intesa firmati con ministeri, prefetture, istituzioni locali e forze dell’ordine per adottare soluzioni sempre più innovative che permettano un monitoraggio accurato del territorio, sempre in sinergia con gli organi preposti al controllo della sicurezza pubblica. I passi fatti finora sono già importanti, ma per dare la possibilità alle forze dell’ordine di attingere ad immagini sempre migliori per le loro indagini, stiamo approfondendo alcuni esempi con aggiornamenti di ultima generazione in uso inimportanti città italiane ed europee, da poter adottare anche sui nostri territori per agevolare le attività investigative.

Ai colleghi colpiti da questo grave episodio di criminalità vogliamo fare arrivare tutta la solidarietà e la vicinanza di Federpreziosi, augurandoci che riescano a superare in fretta questa brutta vicenda e a riprendere con entusiasmo la loro attività”.