“La ludopatia non è solo un fenomeno sociale sempre più allarmante, ma è una vera e propria malattia, che rende incapaci di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse. Una patologia che porta a drammatiche conseguenze personali, familiari e dunque sociali. Un dramma che va affrontato sia sostenendo e curando chi ne è vittima, sia contrastandone la diffusione senza limiti, con azioni di prevenzione nelle scuole e tra gli adulti e forme di riconoscimento a chi sceglie di non mettere slot machine e video poker nei propri locali”. Con queste parole il sindaco di Riccione Renata Tosi ha annunciato la pubblicazione del bando pubblico per la concessione di contributi ai titolari dei bar di Riccione per il progetto “Cambia gioco” finalizzato a contrastare la ludopatia nell’ambito del progetto regionale Slot freE-R per l'anno 2017. Il bando, nel rispetto delle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e di quelle della Commissione Europea e nell’ambito delle competenze in materia di tutela della salute e di politiche sociali, come previsto dalla legge regionale Emilia–Romagna n. 5/2013, prevede l’erogazione di 6 contributi di 800,00 euro riservati a tutti i titolari di pubblici esercizi adibiti a bar nel Comune di Riccione che hanno già aderito al marchio slotfreE-R, che non hanno ancora aderito al marchio slotfreE-R e intendono aderire disinstallando entro trenta giorni apparecchi del tipo slot machine o videolottery, dando vita all’interno del loro esercizio a uno “spazio di intrattenimento/cultura” (giochi di società, spazio bookcrossing, consultazione gratuita di libri e riviste, ecc.) contrassegnato dal marchio SlotFreE-R e alla realizzazione di “eventi di sano divertimento/intrattenimento”.
Le domande di contributo devono essere presentate utilizzando esclusivamente l’apposito “modulo di richiesta contributo per il progetto Cambia gioco” e devono pervenire al settore Servizi alla Persona entro il giorno 24 novembre 2017, in modalità telematica con firma digitale all'indirizzo:[email protected], oppure tramite consegna diretta all’ufficio protocollo nella sede comunale di Via V. Emanuele II, 2.