A partire dallo scorso sabato 15 giugno è entrata in vigore l’ordinanza del sindaco contro le problematiche derivanti dal consumo di bevande alcoliche in aree pubbliche del centro storico. La Polizia Locale ha iniziato i controlli. Un primo intervento, eseguito da una squadra di 8 agenti in abiti civili, che si sono concentrati nel perimetro previsto dall’ordinanza, ed in particolare nell’area del mercato coperto, via Dante, via Michele Rosa, 4 Novembre, Batarra, Quintino Sella, Castelfidardo, Cornelia, Aponia.
Una zona estesa, nella quale la nuova squadra anti degrado ha elevato 10 violazioni. Sono stati sanzionati soggetti di nazionalità bulgara e rumena, sorpresi a consumare alcolici nell’area posta a divieto, in prevalenza birra ma anche vino e superalcolici. Il contenuto degli alcolici è stato svuotato e quindi il contenitore conferito negli appositi contenitori, come prevede l’ordinanza. Un’operazione di pattugliamento e controlli, che si è svolta senza obiezioni o nessuno che opponesse particolare resistenza, che la Polizia Locale continuerà per tutta la durata dell’ordinanza.
Ricordiamo che dal 15 giugno al 30 ottobre 2019 sarà vietato il consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione e in qualsiasi contenitore, tutti i giorni H24 nelle aree pubbliche, aperte al pubblico e soggette ad uso pubblico ricomprese all'interno del perimetro definito da Piazzale Cesare Battisti, inclusi i giardini lato ferrovia), Via Dante Alighieri, Via Roma, nel tratto ricompreso tra l'intersezione con la Via Dante Alighieri e l'intersezione con la Via Bastioni Orientali, Largo Martiri d'Ungheria, Parco Cervi, Via Bastioni Orientali, Largo Giulio Cesare, Corso d'Augusto, comprese Piazza Tre Martiri e Piazza Cavour e Piazzetta di Servi, Bastioni Settentrionali, Via Savonarola e Via Graziani, comprese le vie che delimitano il perimetro stesso. Il divieto è esteso a tutte le aree verdi e tutte le aree e zone fruibili e accessibili pubbliche o ad uso pubblico ricomprese in questo perimetro, ad eccezione delle superfici di somministrazione autorizzate e dehors.
Il mancato rispetto delle disposizioni in ordinanza comporta non solo una sanzione amministrativa di 50 euro ma anche l’obbligo da parte del trasgressore di conferire immediatamente l’oggetto della violazione negli appositi contenitori per lo smaltimento dei rifiuti non mancando, qualora non aderisca alla richiesta, di provvedere seduta stante al sequestro dell’oggetto dopo averlo privato del liquido in esso contenuto.