Vogliamo ringraziare pubblicamente la polizia municipale e l’amministrazione comunale per il grande lavoro che stanno facendo per contrastare una forma odiosa di mercato quale è la vendita di alcol ai minori e in orari non leciti. Un mercato da smantellare, perché non è pensabile consentire di farla franca a persone senza scrupoli che vogliono lucrare sulle spalle dei giovani. Mi auguro che i controlli in questo senso si intensifichino e che venga usato il pugno duro con sanzioni pesanti che non lascino spazio a patteggiamenti e sconti. I recidivi vanno puniti con chiusure sempre più prolungate, anche di un mese, in modo che tutti comprendano che questi comportamenti non restano impuniti e che tutti devono rispettare le leggi. Inutile e dannoso additare bar, pub e discoteche come luoghi in cui i ragazzi si ubriacano: purtroppo reperiscono grandi quantità di alcolici a prezzi bassissimi ben prima di entrare nei locali, facendone scorta nei bagagliai delle auto; poi la mattina sentendosi male dichiarano di aver trascorso la serata in discoteca e i locali finiscono per prendersene le colpe. Al contrario, da parte dei locali c’è grande attenzione per impedire l’ingresso a persone già evidentemente alterate dall’alcol. Proprio di questo abbiamo discusso ieri (giovedì 10 maggio, ndr) in un incontro con il questore di Rimini, Maurizio Improta, con il comandante provinciale dei carabinieri, tenente colonnello Giuseppe Sportelli e con il comandante provinciale della guardia di finanza, colonnello Antonio Giuseppe Garaglio. Da parte dei vertici delle forze dell’ordine è arrivata un’ampia apertura alla possibilità di intervenire in tal senso segnalando loro le persone e vietando l’accesso al locale”.
Gianni Indino presidente provinciale Confcommercio