L'Amministrazione di Riccione ha stanziato 200 mila euro per famiglie e imprese che hanno subito i rincari di luce e gas dovuti alla particolare situazione internazionale. Lo ha deciso ieri la Giunta che con due delibere diverse, una dedicata alle imprese del territorio e l'altra per le famiglie riccionesi, ha stabilito i criteri di domanda ed accesso per il bonus bollette.
Per le utenze domestiche: l'Amministrazione intende procedere con un sostegno ai cittadini residenti mediante l’apertura di un nuovo avviso pubblico che risponda, in modo rapido e tempestivo, al bisogno specifico di assistenza al pagamento delle utenze domestiche, anche in relazione al recente aumento delle tariffe del gas ed energia elettrica. I criteri per l'accesso e la distribuzione dei contributi sono la residenza nel Comune di Riccione; attestazione ISEE 2022 (ordinario o corrente) in corso di validità del nucleo familiare con un valore compreso tra € 8.500 e 35.000 (l'attestazione ISEE 2022 prenderà in esame i redditi 2020, quale anno di inizio della pandemia); intestazione di un contratto di utenze domestiche - gas o energia elettrica - o far parte di un nucleo familiare nel quale un componente sia titolare di un contratto. La scelta di fissare Isee minino a partire da 8.500 risiede nel dato che per le famiglie con un reddito inferiore sono già previsti aiuti specifici e un bando dedicato. E soprattutto aver constatato l’aumento di almeno il 30% del costo delle utenze domestiche di gas o energia elettrica. Tale aumento è quantificato ponendo a confronto una fattura gas o energia elettrica emessa nel periodo 1 Gennaio – 31 Marzo 2021 con la stessa tipologia di fattura riguardante il periodo 1 Gennaio – 31 Marzo 2022 purché entrambe riferite alla medesima abitazione di residenza. Le risorse messe a disposizione dal Comuneper gli aumenti nelle utenze domestiche sono di 100.000, mentre è di 200 euro per ogni bolletta l’ammontare del contributo una tantum che verrà erogato agli aventi diritto sulla base di una graduatoria redatta in ordine di valore dell’attestazione ISEE 2022 (a parità di valore dell’attestazione ISEE 2022, precede il nucleo familiare avente figli minori; in caso di ulteriore parità, precede il nucleo familiare avente maggiore anzianità di residenza). (Per info successive consultare il sito www.comune.riccione.rn.it).
Per le utenze delle imprese i requisiti sono: alla data di richiesta del contributo; avere un volume d’affari ai fini IVA inferiore ad Euro 300.000 (periodo d’imposta 2020); utenza energia elettrica e/o gas ad “uso non domestico” intestata all’impresa; aumento dei costi per bollette di energia elettrica e/o gas di oltre il 30% raffrontando il periodo settembre 2021-marzo 2022 (compreso) rispetto al periodo pre-pandemico settembre 2019-marzo 2020; essere in regola con i contributi previsti per legge. La graduatoria delle domande ammesse è determinata in funzione dell’importo di scostamento, in ordine decrescente, raffrontando l’importo complessivo delle bollette energia elettrica e/o gas del periodo settembre 2021-marzo 2022 (compreso) rispetto al periodo pre-pandemico settembre 2019-marzo 2020, in caso di parità, la posizione in graduatoria è determinata dalla data più recente di iscrizione al registro imprese. Il contributo sarà erogato in misura pari al 10% dello scostamento fino a un massimo di 500,00 (cinquecento/00) per ogni tipologia di utenza. Le comunicazioni presentate telematicamente al comune saranno esaminate dal Servizio Attività Economiche - SUAP, che ne verificherà la regolarità e la completezza. (Per info successive consultare il sito del Comune di Riccione www.comune.riccione.rn.it).
"Sempre al fianco delle famiglie riccionesi, sempre in ascolto dei bisogni e delle necessità dei cittadini che in questi ultimi anni si sono trovati ad affrontare prima una pandemia e poi i problemi determinati da un'insensata guerra tra popoli. Quello delle utenze oggi è un'emergenza - ha detto l'assessore ai Servizi alla Famiglia, vice sindaco Laura Galli - a cui velocemente bisogna dare risposta. Il bando per le utenze vuole dare una mano alle famiglie e ridare fiducia nel futuro, insieme possiamo affrontare le difficoltà".
"E' notizia di oggi che l'inflazione in Italia è cresciuta del 6,7% in un anno. La spesa per le famiglie cresce sia per le bollette che per gli alimentari, mentre le imprese pagano di più l'energia per produrre beni e servizi. Le imprese, non solo quelle turistiche, devono però rimanere competitive per non perdere clientela. Il sostegno alle imprese e al nostro turismo, passa anche attraverso il sostegno alla comunità delle famiglie riccionesi. Come amministrazione con i bandi bollette per le utenze domestiche e per le imprese siamo vicino ad entrambe le realtà - ha detto l'assessore al Turismo Stefano Caldari -. Con le colleghe Laura Galli e Elena Raffaelli e con il collega assessore Luigi Santi abbiamo incontrato e presentato i due provvedimenti ai sindacati, Cgil, Cisl e Uil e le categorie e associazioni economiche. La risposta unanime è stata entusiasta perché siamo stati veloci nell'aver deciso di investire a favore della nostra comunità 200 mila euro".
"Come abbiamo fatto con il bonus di mille euro come contributo alle aziende e ai professionisti dopo il lockdown - ha detto l'assessore alle Attività Produttive, l'onorevole Elena Raffaelli - certamente, questo nuovo aiuto andrà a buon fine e garantirà anche se non definitivo un ristoro per chi ha avuto aumenti eccessivi e pesanti nelle spese di luce e gas. Il nostro tessuto economico va salvaguardato in tutto e per tutto, è una scelta politica precisa che abbiamo fatto già e che riproponiamo. Come hanno detto i sindacati Cgil, Cisl e Uil che abbiamo incontrato così come le categorie e le associazioni economiche, alla base c'è stato sempre il dialogo e il confronto tra l'istituzione e la città, tra Comune, categorie e associazioni. Da questo confronto sono emerse le esigenze a cui l'Amministrazione ha quindi dato risposta".