Si era reso noto alle forze dell’ordine quando circa un anno fa quando aveva tentato di aggredire la propria moglie negli uffici della stazione carabinieri di Montescudo – Monte Colombo, venendo quindi arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia. A seguito del suo arresto, oltre agli arresti domiciliari, l’Autorità Giudiziariac aveva imposto al 42enne il divieto di avvicinamento alla propria ex moglie, puntualmente non ottemperato e costatogli, nel novembre 2019, un nuovo arresto in flagranza di reato da parte dei carabinieri della Sezione Radiomobile di Riccione.
Le reiterate inosservanze del divieto lui imposto, sono così state puntualmente refertate e riportate dai carabinieri della Stazione di Montescudo al vaglio dell’A.G. riminese, a cui è stato evidenziato l’elevato grado di pericolosità del soggetto e la sua naturale inclinazione alla commissione delle fattispecie di reato lui contestate.
Così nella mattinata di ieri i militari, su disposizione del Tribunale di Rimini, hanno rintracciato T.G. presso l’abitazione della compagna a Viserba e gli hanno notificato un provvedimento di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, sostituita con la custodia in carcere.
Alla vista dei militari, l’uomo ha inscenato un malore probabilmente nel tentativo di evitare le celle della Casa circondariale di Rimini ma a nulla è valso il disperato tentativo. Dopo una breve visita al Pronto Soccorso, l’uomo è stato condotto immediatamente in carcere.
Cronaca
20:05 - Romagna