Anche a settembre l'andamento turistico della Riviera è caratterizzato dal segno meno. Con delle differenze, però. Che l'assessore al Turismo riccionese Stefano Caldari evidenzia in una nota: "I dati turistici su settembre - dice - confermano la tenuta di Riccione nonostante il calo generale di un'estate molto difficile. Se la nostra città ha saputo reagire bene a tutte le incognite del momento, il merito va senza dubbio ai nostri operatori, ai bagnini, agli albergatori, ai pubblici esercizi, al settore del commercio tutto, che nonostante le premesse fossero davvero dure e sconfortanti hanno saputo rimboccarsi le maniche, credere insieme all'amministrazione che un'estate e un settembre dignitosi erano ancora possibili. Noi ci siamo impegnati al massimo per dare fiducia al settore aprendo agli imprenditori la possibilità di lavorare, ai cittadini e ai turisti di vivere in sicurezza le vacanze al mare rispettando la salvaguardia della salute pubblica. Non mi sento certo di esultare pienamente, ma oggi il mio vuole essere un ringraziamento a tutte le componenti della città, a tutti quelli che ogni anno fanno crescere il brand Riccione, insieme con tenacia, entusiasmo, voglia di lavorare e crederci. Sono convinto che abbiamo retto l'urto di uno stress test inimmaginabile come una pandemia allora possiamo essere ottimisti nel futuro. Se abbiamo superato tutto questo, limitando le perdite meglio del previsto, come tutti ci riconoscono, allora possiamo guardare alla prossima estate con fiducia nelle nostre capacità come città balneare. Sono sicuro che l'estate 2021 potrà ripagare dei sacrifici fatti. Grazie ancora una volta a chi ha tenuto aperto, a chi ha tenuto duro nonostante le cattive notizie perché come città ci siamo potuti presentare ai turisti e ai visitatori dando sempre il meglio noi.
Cronaca
20:05 - Romagna