i Carabinieri della Compagnia di Novafeltria hanno denunciato in stato di libertà un 41enne torinese responsabile di truffa. I militari della Stazione Carabinieri di Pennabilli sono riusciti a identificare l’autore di un raggiro consumato ai danni di una 56enne del posto con il classico stratagemma usato quotidianamente dai truffatori della Rete. Ancora una volta la piattaforma utilizzata è stata l’inserzione ad un sito web dove la donna giovane ha trovato l'annuncio di una locazione di un appartamento a Milano, ad un prezzo favorevole. Secondo gli accordi presi con il locatore, la vittima ha versato 1.750 euro per due caparre e le relative spese condominiali del primo mese di affitto, su una carta ricaricabile, cercano poi inutilmente di proseguire la trattativa. Nulla da fare però: la persona dall'altra parte dello schermo si è dileguata, senza dare alcuna notizia di sé e dell’appartamento. La donna pennese si è allora rivolta ai Carabinieri che incrociando i dati della carta e quelli recuperati sul portale online hanno identificato il 41enne torinese. Il soggetto è stato quindi denunciato per truffa
Denunciato anche un 50enne residente nel lucchese responsabile del reato di furto. Lo stesso è stato identificato dai Carabinieri della Stazione di Novafeltria dopo poco più di un mese di indagini, accusato di aver smontato alcuni ponteggi in un cantiere edile operante in quella località toscana per poi rivenderseli. Le indagini sono scaturite dalla denuncia di furto presentata nei primi giorni del decorso mese di novembre agli uomini dell’Arma feltresca, da parte di un imprenditore edile residente in Valmarecchia che aveva allestito il cantiere per effettuare dei lavori di ristrutturazione di una palazzina in località Monte San Quirico di Lucca. Le indagini hanno permesso di rintracciare l’uomo, residente in provincia di Lucca, per il quale è scattata la denuncia di furto aggravato.