“Si arrampicano sugli specchi ma non riescono a spiegare il cambio di rotta. Mi riferisco al duo Daniela Angelini/Gianluca Garulli, il primario prestato alla politica, che hanno deciso di stravolgere il progetto della Casa della salute a San Lorenzo elaborato dalla precedente Giunta Tosi adducendo giustificazioni poco chiare. Non ci stupiamo, Pd e sinistra non si smentiscono mai. Fanno e disfano, promettono e poi si vedrà”.
Così in una nota la parlamentare Elena Raffaelli (nella foto), capogruppo della Lega in Consiglio comunale.
“Il progetto precedente prevedeva che la Casa della Salute fosse insediata nell’ex scuola di viale Pavia. Si sarebbero ottenuti due risultati: la ristrutturazione di un edificio in stato di degrado e un insediamento sanitario decentrato a servizio del quartiere e dei territori limitrofi. Non a caso la Casa della Salute per sua natura punta a rafforzare la sanità territoriale e l’assistenza di prossimità. Quindi esattamente il contrario del nuovo progetto elaborato da Garulli che ha deciso di realizzare la Casa della Salute nell’area dell’ospedale Ceccarini, nell’ex sede di dermatologia, giustificando la scelta con non meglio precisate linee guida regionali. L’obiettivo di Garulli, in realtà, sembra quello di alleggerire il sovraccarico del Ps utilizzando la Casa della Salute che certamente negli obiettivi regionali ha tutt’altre funzioni. Ma all’assessore/primario l’operazione riesce male: pur di legittimare il suo progetto non solo dà per scontata la ‘progressiva mancanza di risorse mediche e infermieristiche’ che, come medico e assessore, dovrebbe invece scongiurare, ma va in controtendenza rispetto all’obiettivo di decentramento sanitario puntando a realizzare un ‘quadrilatero della salute’, ovvero tutto concentrato in un’unica zona. Ma Garulli riesce a fare ancora peggio sostenendo che la zona di viale Pavia avrebbe anche il problema di essere poco collegata. Un errore madornale per un assessore che non conosce evidentemente il quartiere di San Lorenzo, un quartiere ricco di servizi a cui si sarebbe aggiunta la nuova struttura sanitaria, e che non sa neppure che a breve sarà pronta la bretella della SS16, che da via Veneto confluisce in via Empoli, uno dei motivi che aveva convinto l’Ausl ad appoggiare il progetto della Casa della Salute nell’ex scuola per la quale la vecchia amministrazione aveva già messo a bilancio risorse per la demolizione. Che fine faranno quei soldi? Serviranno per coprire altri buchi del trc? E non è da meno il sindaco Angelini che, da brava piddina, promette nuove Case della Salute,senza precisare ovviamente dove e quando. Mi auguro vivamente che il PD e Angelini non stiano pensando di rispolverare il vecchio progetto di realizzare a San Lorenzo un centro di integrazione per migranti e residenti. Dalla Casa della Salute al centro per migranti il passo è breve."