“In un primo momento - dice la Presidente dell’Unione Valconca, Elena Castellari (nella foto) - il sentimento provato alla notizia che il Comune di Morciano stesse programmando il recesso dalle varie convenzioni intercorrenti con l’Unione, è stato quello di amarezza e rabbia. Questo perché quando si fa parte di un gruppo si vorrebbe che tutti i soggetti chiamati in causa fossero sempre dalla parte dei cittadini e della comunità. Il problema principale con il Comune di Morciano è un problema di dialogo: mentre con gli altri Sindaci il confronto è continuo e costante su tutte le questioni che riguardano l’Ente - e ciò accade quasi tutte le settimane in occasione delle riunionI di Giunta -, per quel che riguarda l’Amministrazione morcianese il confronto non c’è stato a causa della scarsa presenza del primo cittadino. In tale situazione, così delicata per il futuro dell’Unione, noi rispondiamo coi risultati. A fine mese, infatti, conferiremo due ulteriori funzioni all’Unione (Sue e Controllo di Gestione) e grazie al supporto economico e non della Regione Emilia-Romagna riusciremo ad affrontare le prossime sfide. Concludo dicendo che alcune delle criticità sollevate dal Comune di Morciano oggettivamente esistono e meritano di essere discusse e sviscerate in modo costruttivo dalle parti sociali e politiche. Noi, non chiuderemo la porta in faccia a nessuno. Siamo pronti a parlarne insieme: quel che conta è mantenere il senso d’unità e compattezza al servizio delle realtà della Valconca di cui oggi l’Unione è espressione di rilevanza e peso istituzionale tutt’altro che trascurabile”.
Cronaca
12:54 - Romagna