Visita, nei giorni scorsi, dell’Assessore all’Istruzione Federico Vaccarini a bambine e bambini impegnati nella speciale attività di “produzione di biscotti” realizzata grazie alla collaborazione tra la cooperativa Gemos ed il Comune di Cattolica. Un laboratorio di cucina dedicato, in quel caso, agli alunni delle seconde elementari che hanno aderito al progetto. Ad illustrare le attività all’Assessore la dietista della Gemos, Dott.ssa Laura Castellani, che conduce in prima persona il laboratorio, in collaborazione con la Dietista del Comune, Dott.ssa Liliana Sanchez. In ogni singolo incontro si affrontano argomenti diversi e in quel caso, in particolare, riguardava il miele e le farine integrali.
Le Dietiste pianificano il laboratorio con l’obbiettivo di far conoscere e prendere familiarità con i prodotti segnalati per preparazione dei biscotti, si spiegano i benefici sia dal punto di vista nutrizionale che delle sue caratteristiche organolettiche, e come riconoscere le proprietà tipiche del prodotto, si elencano alcuni concetti legati alla stagionalità, alla tipicità, al km 0, per poi passare allo svolgimento pratico della ricetta. Armati di mattarellini e formine, lavorando nel rispetto della normativa anti-covid, tutti i bambini si cimentano nella realizzazione dei propri biscotti che potranno infornare e cuocere successivamente a casa. Prima di congedarsi c’è tempo anche per una piccola merenda a base di biscotti realizzati con la medesima ricetta. Le Dietiste consegnano un piccolo dépliant informativo contenente la ricetta e testi educativi riguardanti il tema del laboratorio.
“Attraverso il contatto con gli alimenti, gli strumenti e la cucina, i bambini sviluppano la manualità, la creatività e l’importanza di sporcarsi le mani. Durante ogni laboratorio – spiega l’Assessore Vaccarini – non mancheranno cenni di educazione alimentare per imparare qualcosa di più sugli alimenti e sulle loro caratteristiche nutrizionali. Questi laboratori hanno lo scopo non solo di far trascorrere ai bambini un momento divertente e fuori dal normale, ma di coinvolgerli in una sana attività creativa e manuale, per cosi migliorare il loro rapporto col cibo e potenziare le conoscenze culinarie, visto che sono sempre di meno i bambini capaci e volenterosi di aiutare in cucina le proprie famiglie”.
“Cucinare è un gesto che coinvolge non solo il corpo, ma anche la mente e il cuore – aggiunge la Dietista Liliana Sànchez - la cucina può diventare un luogo dove esprimere creatività, ma anche emozioni. E’ per questo che cucinare con i bambini è un’esperienza che arricchisce profondamente. La cucina è naturalmente a portata di bambino e il coinvolgimento è l’ingrediente principale, saper creare uno spazio di apprendimento, scoperta, amore e condivisione, può rendere tutto più divertente piacevole e gustoso.