Cliente ed escort litigano sul da farsi. Arrivano i Carabineri che vengono anche feriti. Alla fine l'aggressore viene arrestato

Uno poteva starci e avanzare, magari avanzare in quel momento. Infatti dopo un rapporto sessuale pagato e consensuale, il cliente non ha avuto via libera dalla escort per fare salire l'amico che attendeva il proprio turno di sotto. La notte belle doveva continuare, ma la controparte ha opposto un rifiuto. E' stato in quel momento che un commerciante 38enne ha perso il lume della ragione. Si è messa in moto un'accesa discussione con la transessuale, che alla fine ha portato ai cordiali saluti e al commiato il cliente. Pareva che la cosa fosse terminata a quel punto. Invece il cliente è tornato presso l'abitazione della escort con l'amico e da sotto casa ha cominciato ad inveire contro la persona con urla e schiamazzi. A quel punto impaurito il padrone di casa ha chiamato le forze dell'ordine. I Carabinieri di Miramare sono intervenuti, dato che il luogo del contendere si trovava nella frazione di Rivazzurra. Una volta giunti sul posto, i militari hanno cercato di calmare gli animi, un tantino inquieti, della persona. Che invece anzichè deporre le "armi" in ogni senso non ha trovato di meglio che spintonare un tutore dell'ordine gettandolo a terra, quindi sferrare pugni e gomitate al collega. Alla "fine delle giostra" i due Carabinieri sono riusciti ad immobilizzare il soggetto e arrestarlo per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. il rappresentante dell'arma finito sull'asfalto è stato medicato, riportando escoriazioni alla testa. Per lui il bollettino medico parla di 15 giorni, mentre l'altro Carabiniere, ha totalizzato sette giorni di prognosi. Lunedì il fermato e comparso al ribunale di Rimini per un giudizio in direttissima. Alla fine del rito, il giudice lo ha condannato a 8 mesi di reclusione la pena risulta sospesa. A questo punto il sipario è calato e la parola fine è stata scritta.