C’è una festa che in tempi non sospetti, 22 anni fa ha inaugurato in Romagna il cibo di strada, che attraverso gli ideatori Fausto Fratti e Stefania Arlotti ha inventato i “cuochi da marciapiede”, che ha traghettato l’alta cucina in una dimensione conviviale e popolare, che ha sdoganato il binomio sagra/paese per aprirlo a nuovi sguardi e contaminazioni. Questa festa è Scorticata, La collina dei Piaceri, appuntamento rituale e atteso dell’estate romagnola che dal 27 al 29 Luglio farà di Torriana l’epicentro del piacere culinario con cuochi e produttori che si “sposano” in un contesto paesaggistico senza pari e l’accompagnamento di musicisti negli angoli più suggestivi del paese.
LA “SCORTICATA” 2022 Accanto alle presenze storiche – su tutte quel Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto che tutto il mondo ci invidia ed è protagonista con i suoi cannoli e le sue cassate già da inizio Millennio – la “Collina dei Piaceri” ha la grande capacità di rinnovarsi ogni anno e in questa edizione della vera ripartenza dopo le limitazioni Covid degli ultimi anni abbraccia ancor più il territorio. Questa ad esempio la pattuglia dei “cuochi da marciapiede” che proporranno i loro piatti tutte le sere: mercoledì 27 nella serata d’apertura Raffaele Liuzzi del ristorante Liuzzi di Cattolica, Luca Racis de Il gatto sull’albicocco di Rimini, Gabriele Eusebi della Cantina Antisociale di Petritoli (Fermo), Andrea Rossetti dell’Antico Veturo di Trebaseleghe (Padova) e Giuseppe Gasperoni del Povero Diavolo, che gioca in casa e farà da sorta di capo brigata di tutte tre le serate coordinando i menù per evitare sovrapposizioni di piatti. Giovedì 28 luglio ecco invece Remo Camurani della trattoria Ca’ Murani di Faenza, Daniele Succi del ristorante i-Suite di Rimini, Cristian Semprini de Il chiosco di Bacco di Torriana e Marco Bravetti di Tocia Cucina e Comunità di Venezia. Venerdì 29 chiuderanno il sipario delle cucine Massimiliano Mussoni de La Sangiovesa di Santarcangelo, Omar Casali del Marè di Cesenatico, Paolo Bissaro di Rimini e Silver Succi del Quarto Piano sempre di Rimini.
Di grandissimo livello anche i produttori: per quanto riguarda i formaggi sono in calendario il 27 Cau & Spada, il 28 il Buon Pastore di Montescudo, il 29 l’azienda agricola Olivia di Gemmano. Tutte le sere si affiancheranno loro con le rispettive specialità artigiani del territorio quali La Madia di Verucchio per i salumi, la piada di Abc di Torriana, il pane di Pasta madre di Lorenzo Cagnoli, frutta e verdura della coop agricola Bionatura, il gelato contadino di Silvio Di Donna, la birra Baladin, l’Emporio del caffè di Santarcangelo, i vini di L’Ottavino di Santarcangelo e i cocktail affidati a Simone Guidi del bar centrale di Torriana.
Non possono ovviamente mancare i vini di qualità, anche questi fra le migliori espressioni del territorio. Le sei cantine presenti saranno Podere Vecciano di Coriano, Fondo San Giuseppe e Vigne San Lorenzo di Brisighella, Villa Papiano di Modigliana, Villa Venti di Roncofreddo e Cantina Valturio di Macerata Feltria.