Il Consiglio comunale di ieri (lunedì 29 luglio) si è aperto con la comunicazione del presidente Tiziano Corbelli, che insieme alla vice presidente dell'associazione Rompi il Silenzio, Giada Lami, ha ricordato Lorena Vezzosi, proposto di donare il gettone di presenza alla famiglia e chiesto all'assemblea di osservare un minuto di raccoglimento per tutte le vittime di femminicidio.
Esauriti i preliminari di seduta con la presentazione e la risposta alle interrogazioni, l’assessore ai Rapporti con Unione dei Comuni e società partecipate, Luca Paganelli, ha presentato gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune e del Consiglio presso enti, aziende e istituzioni. Oltre a una serie di criteri generali – capacità, competenza e correttezza, pari opportunità e ricambio generazionale – l'atto d'indirizzo prevede requisiti specifici professionali e di compatibilità. La delibera è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza (Partito Democratico, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo) e l'astensione dell'opposizione (Alleanza Civica, Fratelli d'Italia e consigliere Berlati).
Il sindaco Filippo Sacchetti ha quindi introdotto la nomina dei rappresentanti del Consiglio comunale in seno al Consiglio dell'Unione dei Comuni Valmarecchia: a seguito della votazione, stati eletti i consiglieri Patrick Wild (PenSa-Una Mano per Santarcangelo) e Sofia Balducci (Partito Democratico) per la maggioranza, Daniela Borghesi (Fratelli d'Italia) e Luigi Berlati per l'opposizione. A seguire l’assessore ai Servizi demografici, Filippo Borghesi, ha presentato la nomina della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari per le corti d'assise e d'appello – aggiornati ogni due anni – composta dal sindaco più due consiglieri: eletti al termine dello scrutinio Emanuele Zangoli (Partito Democratico) per la maggioranza e Italo Piscitelli (Fratelli d'Italia) per l'opposizione.
La delibera per la definizione dell'indennità di funzione del presidente del Consiglio comunale e dei gettoni di presenza dei consiglieri, illustrata dal sindaco Sacchetti, è stata approvato con il voto favorevole della maggioranza, dei gruppi Alleanza Civica e Fratelli d'Italia, mentre il consigliere Berlati ha espresso voto contrario. L’assessore al Bilancio Gianni Giambi ha presentato invece l’aggiornamento al Dup (Documento unico di programmazione) 2024/26, che recepisce alcune novità normative e le diverse richieste dei servizi comunali. La delibera è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione di Fratelli d'Italia, il voto contrario di Alleanza Civica e del consigliere Berlati.
L’assestamento generale di bilancio 2024/26, con la salvaguardia degli equilibri di bilancio e l’applicazione al bilancio di previsione 2024/26 di parte dell’avanzo di amministrazione 2023, è stata presentata dall'assessore Giambi ricordando che l'aumento dei costi, in particolare energetici, non ha risparmiato gli enti locali, mentre la transizione ecologica e quella digitale, che porteranno benefici nel medio-lungo termine, richiedono al momento l’impiego di risorse consistenti. Il taglio ai trasferimenti erariali e il nuovo Patto di stabilità in via di definizione rappresentano ulteriori fonti d’incertezza, con il trasferimento di problematiche di bilancio dal governo centrale agli enti locali, anche se parzialmente mitigati dagli ultimi interventi.
Con l’assestamento, l’ente ha provveduto a distribuire l’avanzo libero (590mila euro), parte di quello accantonato (153mila euro) e l’avanzo vincolato (1 milione di euro), mentre tra le entrate figura un maggiore gettito dall’addizionale Irpef di 370mila euro, a parità di aliquote, grazie a un aumento dei redditi imponibili dei circa 9.200 contribuenti interessati su un totale di oltre 16.600 (i restanti 7.450 esentati perché al di sotto della soglia di 15mila euro di reddito). A copertura delle spese correnti sono stati utilizzati anche entrate per circa 330mila euro da voci diverse, compresi 187mila euro di oneri di urbanizzazione destinati prevalentemente alla manutenzione del territorio. Tra le principali spese finanziate, 80mila euro per esenzioni e riduzioni Tari (circa 500 le famiglie sostenute complessivamente nel 2023), lo stanziamento dei fondi destinati alla cultura – necessari più che altro per le spese di funzionamento di biblioteca e musei – e un generale incremento delle spese per i lavori pubblici, in particolare a causa dell’aumento dei costi dei cantieri in corso.
Nelle sue conclusioni, il sindaco Sacchetti ha sottolineato l’importanza dell’assestamento, che dà continuità a settori vitali dell’ente per quel che riguarda il sociale, la scuola e i lavori pubblici, oltre a un importante finanziamento alle attività culturali e turistiche per 500mila euro, a sostegno di un settore che è anche motore di sviluppo economico per la città. Oltre al Festival e alle numerose iniziative in programma fino a fine anno – nuova stagione di C'entro, Nòt Film Fest, “I luoghi dell’anima”, Cantiere poetico, Fiere d’Autunno e cartellone natalizio – sono stati finanziati anche la riprogettazione del Met dopo la ristrutturazione e la definizione di un piano strategico per la cultura e il turismo, attualmente in corso di realizzazione. L’assestamento di bilancio è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza, l'astensione di Fratelli d'Italia, il voto contrario di Alleanza Civica e del consigliere Berlati.
Ancora l'assessore Giambi ha sottoposto al Consiglio l’approvazione del Dup 2025/27 in merito agli indirizzi di politica tributaria e tariffaria, Piano triennale dei lavori pubblici, programma delle alienazioni e schemi di bilancio: un atto formale in attesa dell'approvazione del bilancio di previsione 2025/27, che consentirà di definire i contenuti del nuovo Dup. Anche questa delibera è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza, l'astensione di Fratelli d'Italia, il voto contrario di Alleanza Civica e del consigliere Berlati.
Prima di procedere alla presentazione delle mozioni, il sindaco Sacchetti ha introdotto le Linee programmatiche di mandato 2024/29, che saranno oggetto di uno specifico approfondimento successivo. Questa delibera è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione dell'opposizione, con l'eccezione del consigliere Berlati che ha espresso voto contrario.
Il consigliere Luigi Berlati, infine, ha presentato la mozione per l'istituzione del garante degli anziani, respinta dal Consiglio con il voto contrario della maggioranza e quello favorevole dell'opposizione, mentre la mozione del consigliere Patrick Wild per consentire l'acquisizione delle Disposizioni anticipate di trattamento anche a domicilio per persone non autosufficienti è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e del consigliere Piscitelli, l'astensione del gruppo Alleanza Civica e della consigliera Borghesi, il voto contrario del consigliere Berlati.