Si torna a parlare del percorso di riqualificazione del patrimonio storico e culturale di Rimini. Ed è stata proprio la Giunta comunale ad approvare il restauro conservativo della porzione di mura storiche da via Bastioni Settentrionali a Corso Giovanni XXII, che andrà a completare la valorizzazione di Porta Galliana. Un'altro bel pezzo di storia messo in sicurezza finalmente.
Nell'approvazione dell’intervento di restauro, concordato e approvato dalla Soprintendenza, si lavora al recupero delle superfici e al consolidamento delle cosiddette “mura federiciane”, adottando il criterio del “minimo intervento”, evitando cioè lavorazioni dove non ne sussista la stretta necessità. Le opere previste assicureranno la conservazione del monumento e la sua valorizzazione, consentendo una lettura delle varie fasi storiche e delle modifiche apportate nel tempo sulle mura.
Il progetto è stato preceduto da una accurata analisi stratigrafica muraria ad opera di esperti specializzati. Delle cosiddette “mura federiciane” pare si sia conservata una porzione di sacco che nel tratto tra Porta Galliana e Corso Giovanni XXIII. Sono poi susseguiti interventi in epoca malatestiana, poi ulteriori risalenti al XVI e XVII secolo, fino all’età contemporanea, momento in cui la cinta muraria della città perde definitivamente la sua originaria funzione.
Saranno consolidati i laterizi e le pietre che presentano superfici fragili e fratturate, stabilizzate e colmate le lesioni delle murature. Un puntuale intervento di microstuccatura dei laterizi e dei giunti tra gli elementi contribuirà a garantire la stabilità dei bastioni. Saranno infine revisionate le “copertine” per ripristinare il corretto deflusso delle acque meteoriche. L’avvio delle opere è stimato tra febbraio e marzo 2024, per concludersi nell’arco di quattro mesi e prevede un investimento da parte dell’Amministrazione di 200mila euro.
“Nel futuro prossimo – aggiunge l’amministrazione – interverremo poi su un altro simbolo della città, il Ponte di Tiberio, con la pulizia del complesso monumentale e il potenziamento e il miglioramento della sua illuminazione. Segno di una città che, anche nel solco della candidatura a capitale italiana della cultura 2026, vuole rendere sempre più accessibile e fruibile il suo straordinario patrimonio”.
Partiranno invece lunedì le opere per il completamento dell’intervento di valorizzazione di Porta Galliana a cui mancano alcune lavorazioni accessorie. Per quattro giorni, per garantire la messa in sicurezza del cantiere, il traffico ciclo pedonale sarà deviato sull’altro lato della strada.