Continuano le iniziative di integrazione di Riccardo Bianchini manager e proprietario con la sua famiglia dell'Artrov di Rimini, in piazzale Cesare Battisti, la tanto malfamata zona della stazione cittadina.
Oggi all' Artrov è stata ospitata, nel segno della fratellanza, una delegazione somala e il loro rappresentante proveniente da Londra della RIA transfert Money e Investimenti.
Questi imprenditori hanno inaugurato un succursale in riviera, che si rivolge principalmente agli ospiti stranieri, diventati anche cittadini di Rimini. Il momento conviviale è servito a Bianchini anche per rafforzare la solidarietà con i popoli che ormai abitano la zona e i rappresentati degli stessi, all'interno di un contesto che sta diventando sempre più multietnico.
Ricordiamo che Riccardo Bianchini ha rilevato la struttura in uno stati di fatiscenza fallimentare. Nel giro di pochi anni, lo stesso, ha trasformato il cadente ristorante, ricettacolo di spacciatori e delinquenza comune, in un locale tra i migliori della riviera, frequentato dai Vip romagnoli.
Lo scorso mese di dicembre anche il famoso attore Carlo Frisi ha prestato, insieme a Riccardo, la propia "faccia" per dare una mano a livello comunicazionale all'azienda di Riccardo.
Sopratutto Bianchini e i suoi famigliari hanno contribuito a ridare al quartiere un "senso vero di legalità", tenendo lontano dal quel luogo e nelle vicinanze spacciatori, borseggiatori e delinquenza comune.
Un vero esempio, da seguire, magari smettendo sempre di lamentarsi e usare quella parola sana che è FARE!