Un nuovo regolamento per l’affidamento di lavori pubblici, servizi e forniture mediante procedure sotto soglia è stato approvato dal Consiglio comunale nella seduta di ieri sera (ndr.19 agosto). A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti pubblici ovvero del D. Lgs 36/2023, il regolamento che sostituisce il precedente del 2009, oltre ad elencare i principi generali applicabili alle procedure sottosoglia e tutte le categorie merceologiche di servizi, beni e lavori, precisa i criteri di applicazione del principio di rotazione tra tutti gli operatori potenzialmente idonei e le deroghe a tale obbligo.
Altro punto rilevante è costituito dal controllo dei requisiti per le procedure di affidamento diretto in relazione alla soglia di 40mila euro.
Per gli appalti di valore inferiore a tale soglia è infatti richiesto all’impresa una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del possesso dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti. In questo caso il comune procede, entro il 30 gennaio di ogni anno, alla verifica delle dichiarazioni con un sorteggio a campione nel limite del 5% degli affidamenti diretti espletati da gennaio a dicembre dell’anno precedente. Per gli appalti superiori a 40mila euro si effettuano tutte le verifiche e gli adempimenti come disposto dal D.Lgs 36/2023.
Un regolamento che, oltre ad adeguarsi al nuovo codice degli appalti, è finalizzato a realizzare la massima trasparenza e tempestività negli affidamenti dei contratti pubblici con procedimenti più snelli e semplificati secondo le indicazioni di ANAC -Autorità Nazionale Anticorruzione.