A partire dal prossimo mercoledì 18 novembre, e fino al 14 gennaio 2012, sarà possibile presentare la domanda per accedere ai contributi a fondo perduto, una possibilità riservata a tutti gli esercenti dei centri storici a vocazione turistica. Il provvedimento, firmato ieri dal direttore delle Entrate, si riferisce all’articolo 59 del Decreto Legislativo 104 che lo scorso 14 agosto è stato approvato per stabilire alcune “misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”. Una richiesta, che nasce dai territori che è stata inserita in questa misura specifica come pacchetto di interventi per il turismo, che possono contribuire a sostenere le imprese turistiche al termine di questa difficile stagione estiva. La norma ha riconosciuto Rimini tra le 29 città ad alta vocazione turistica che potranno accedere al contributo in quanto maggiormente colpite dal calo delle presenze dettate dall’emergenza sanitaria. La selezione è stata operata sulla base del rapporto tra presenze turistiche straniere annue e numero di residenti (dati Istat precedenti all’emergenza sanitaria), criterio che premia Rimini preceduta solo da Venezia, Verbania e Firenze.
Il fondo è destinato ai soggetti che hanno subito un calo del fatturato di almeno un terzo rispetto a quello del 2019, calcolato sulla differenza tra fatturato di giugno 2020 e giugno 2019, per un minimo di mille euro fino ad un massimo di 150mila euro (fonte Sole 24 Ore). Le modalità per presentare la domanda, come nel caso degli altri bonus, è tutta telematica. Dopo l’inserimento della domanda sul sito dell’Agenzie dell’Entrate e - ricevuto il messaggio positivo -la somma di denaro sarà erogata direttamente sul conto corrente del beneficiario comunicato all'atto della compilazione della domanda.
"Rimini è fra quelle città che più di altre hanno subito il contraccolpo per il crollo di visitatori internazionali – sottolinea l’assessore alle Attività economiche Jamil Sadegholvaad – un fenomeno che ha interessato tutte le città d’arte e che ha lasciato il segno anche sul nostro territorio, che proprio sul mercato straniero poggia una fetta fondamentale della propria economia turistica. La volontà del Governo di prevedere un aiuto mirato, per assicurare risorse capaci di aiutare le nostre realtà turistiche a superare questo momento critico, è molto importante. L'auspicio è che il Governo possa trovare misure di sostegno anche a favore di quelle attività non operanti nei centri storici che hanno anch'esse subito i contraccolpi di una dura crisi economica.”