"La situazione sul fronte energetico si fa di giorno in giorno sempre più drammatica . Con ripercussioni gravi sulle imprese, sulle famiglie e quindi anche sulla stagione turistica che nella nostra riviera è oramai alle porte. Il governo non aspetti un minuto di più: serve un intervento deciso sulle accise per almeno due trimestri, come ha specificato anche il Presidente Conte. Parallelamente è necessario lavorare sugli extraprofitti delle major del petrolio: istituire un fondo di solidarietà alle famiglie e imprese ci pare il minimo. Inoltre ci aspettiamo che il premier Draghi inizi seriamente a ragionare sulla necessità di uno scostamento di bilancio : abbiamo intere filiere al palo a causa dell'escalation incontrollata del costo dell'energia . È in atto una probabile peculazione sul mercato che va interrotta normativamente sollecitando responsabilmente coloro che stanno facendo extraprofitti ingiustamente e calibrando un calmieramento delle tariffe. Si tratta di una vera e propria pandemia energetica e come accadde nel 2020 con l'avvento del Coronavirus servono contributi subito per le imprese energivore e per i nuclei familiari meno abbienti. Auspichiamo un intervento immediato ed una spinta in sede europea perché si lavori subito ad un Energy Recovery Fund . E che si percorra la via intrapresa dal ministro Di Maio sulla diversificazione degli approvvigionamenti. Non c'è tempo da perdere o tra sette giorni avremo un paese fermo. Anche tante imprese del nostro territorio che stanno preparando la stagione estiva vivono una situazione di estrema incertezza per i costi energetici che peseranno sui bilanci in maniera insostenibile".
Cronaca
20:05 - Romagna