Nella decorsa nottata, personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto una cittadina di nazionalità marocchina per i reati di resistenza, minaccia e lesione a Pubblico Ufficiale.
Alle ore 1.50 circa, una volante veniva inviata presso una struttura ricettiva sita in zona Miramare, poiché veniva segnalata la presenza di una cliente intenta a danneggiare l’ingresso dell’hotel.
I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, ritracciavano la donna che in evidente stato di alterazione psicofisica, veniva invitata a mettere termine al suo atteggiamento aggressivo. Tuttavia, la donna, impugnando un oggetto metallico, si avventava con fare minaccioso ed intimidatorio contro i poliziotti, i quali, vista la scarsa collaborazione della stessa, con non poca difficoltà riuscivano comunque ad immobilizzarla.
La donna, tuttavia, continuava il suo atteggiamento violento anche dopo, cercando nuovamente di colpire gli agenti.
In considerazione dei fatti accaduti la stessa veniva tratta in arresto e sottoposta in mattinata odierna al giudizio direttissimo, a seguito del quale leveniva prescritta la misura dell’obbligo di firma presso i nostri uffici.
In Tribunale ha dichiarato di essere stata malmenata dagli agenti: fatti che non sono risultati veritieri; gli atti sono stati trasmessi alla Procura e ora la donna rischia anche di essere indagata per calunnia.
Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.