Rimini Autismo O.d.V è una delle tre associazioni che si è aggiudicata il podio ex aequo del “Bando Natale Insieme Solidale 2019” di Banca Malatestiana ricevendo dalle mani dei suoi rappresentanti istituzionali, il presidente Enrica Cavalli e il direttore generale Paolo Lisi, un assegno dell’importo di 40.000,00 (quarantamila) euro che contribuirà in maniera concreta alla realizzazione del progetto dal titolo WorkAut.
“Con la lodevole iniziativa “Natale Insieme Solidale” i bisogni effettivi del territorio intercettano una solidarietà che non si limita al sostegno di una causa, ma nutre la progettualità concreta e diventa volano per azioni interessanti e intelligenti a favore di tutta la collettività. – dichiara Alessandra Urbinati, presidente di Rimini Autismo – Grazie alla donazione di Banca Malatestiana, oggi diventa possibile attuare quello che fino a ieri era solo un progetto ambizioso e complesso, un circolo virtuoso di valori importanti per l’intero tessuto sociale. Il progetto, finalizzato all’inclusione lavorativa, prevede l’inserimento di giovani con disturbo dello spettro autistico in un percorso formativo e di orientamento che ha l’obiettivo finale di migliorare la qualità di vita dei ragazzi stessi, delle loro famiglie e contemporaneamente portare benessere anche a chi li accoglie e include nella propria azienda.”
Il percorso, costruito sulla singola persona e con l’intervento di tutor, educatori e psicologi formati sull’autismo, sarà attuato con la metodologia “dell’allenamento (workout) al lavoro”, in maniera graduale e flessibile, promuovendo lo sviluppo delle potenzialità e dell'autonomia ‘possibile’ dei ragazzi coinvolti. Un tutoraggio intenso e specializzato che gli ordinari istituti previsti dalla normativa vigente non possono oggi garantire ai ragazzi con disturbo dello spettro autistico.
Oltre al tutoraggio e al sostegno ad personam per i giovani, sarà necessario un tutoraggio rivolto alle imprese che entreranno a far parte della rete territoriale affinché possano essere messe in grado di accogliere con consapevolezza una persona con spettro autistico all’interno del proprio organico; pertanto, rientra nel progetto anche il ruolo fondamentale di un ente di formazione e di figure come tutor della formazione eo educatori forniti da cooperative di servizi e/o enti di formazione del territorio, di uno psicologo formato/esperto sui disturbi dello spettro autistico, degli operatori dell’AUSL della Romagna di Rimini che seguono i ragazzi, dei servizi sociali territoriali e dei volontari dell’associazione Rimini Autismo. Insomma, una rete complessa di figure tutte di grande rilevanza nel circolo virtuoso del progetto.
Nella foto Alessandra Urbinati e Elisabetta Mazza, rispettivamente presidente e vice presidente dell'associazione.