Una storia bella, ma anche commovente, quella che da 51 anni lega la famiglia Paluschi di Caravaggio, in provincia di Bergamo, a Riccione. La scorsa settimana hanno ricevuto dall’assessore al Turismo Mattia Guidi il riconoscimento di “Ambasciatore di Riccione nel mondo”, omaggio ai turisti per il loro affetto verso la città.
Vincenzo e Anna Paluschi conoscono Riccione dagli anni Settanta. La sorella di Anna in quegli anni incontra e sposa un ragazzo romagnolo, Luciano, trasferitosi in provincia di Bergamo per lavoro. Luciano, originario di San Savino di Montecolombo, viene subito accolto e amato profondamente dalla famiglia Paluschi. Tra le due famiglie si instaura un affetto profondo e quando i Paluschi chiedo a Luciano consiglio su dove poter trascorrere le vacanze e fare visita alla famiglia in Romagna, il giovane non esita: “Riccione, senza dubbio”. Inizia così la lunghissima frequentazione di Anna e Vincenzo con Riccione, un legame profondo testimone di un altrettanto profondo affetto per Luciano e la sua famiglia. Dopo pochi anni dal matrimonio con la sorella di Anna, Luciano si ammala gravemente. Ha solo 28 anni. Prima di morire chiede alla famiglia di tornare a casa, nella sua amata Romagna. Oggi riposa nel cimitero di Coriano.
“È così che abbiamo conosciuto Riccione, attraverso il nostro amato cognato e sua sorella Silvana, scomparsa un paio di anni fa - racconta Anna Paluschi -. A Silvana mi legava una profonda amicizia e un grande affetto, quasi come una sorella”.
I signori Paluschi dal 1973 in poi hanno trascorso le loro vacanze a Riccione, per ritrovare ogni anno quegli affetti familiari che li hanno accompagnati per una vita intera. Ospiti prima di una zia di Luciano e poi in albergo, hanno soggiornato negli ultimi 32 anni all’hotel Gemma, dove tornano due volte all’anno.
In occasione della Festa della Madonna del Mare di metà luglio, Anna e Vincenzo hanno incontrato la sindaca Daniela Angelini alla quale hanno avuto modo di raccontare brevemente la loro storia. È stata la sindaca a proporre di conferire alla coppia il riconoscimento di “Ambasciatore di Riccione nel mondo”, omaggio ai turisti per l’affetto alla città. “Ringrazio la sindaca Angelini per la gentilezza e sensibilità dimostrata e per il bellissimo gesto che ci ha riservato. Questo riconoscimento va al mio caro cognato Luciano, alla sua sorella Silvana e al loro grande amore per questa terra, grazie ai quali io e mio marito abbiamo potuto conoscere Riccione - conclude Anna con una profonda commozione che non riesce a trattenere -. È questo legame, che continua ad unirci alla loro famiglia, che ci porta ancora a Riccione ogni anno”.