Era stato portato all'Ospedale Ceccarini di Riccione per una visita di controllo. Un detenuto presso la casa circondariale di Rimini, prima di aver effettuato l'esame specialistico si è dato alla fuga.
Il personaggio, un tunisino di 34 anni, sottoposto al regime carcerario dove sconta una pena definitiva di 1 anno e 6 mesi per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti, avrebbe accusato un dolore al basso ventre nei giorni scorsi. Il medico dei "Casetti" ha quindi disposto un'ecografia fissata al "Ceccarini" nella Perla Verde per ieri mattina. Scortato da 3 agenti della Polizia Penitenziaria, il detenuto una volta arrivato a Riccione, all'apertura del portello del cellulare ha cominciato a urlare, sbraitare e dare di matto. Quindi spintonando e colpendo gli agenti operanti, è riuscito a sfilarsi le manette, per poi darsi alla fuga correndo a piedi. Così tutti all'inseguimento per rintracciare il balordo e riportarlo in carcere nel minor tempo possibile. Scovato da una pattuglia dei Carabinieri, nel frattempo allarmati, lungo la statale 16 all'ora di pranzo, vestito come al momento delle fuga, il tunisino è stato ripreso, ammanettato e ricondotto presso la casa circondariale di Santa Cristina.
Questa mattina lo stesso è stato processsato per direttissima. Il giudice ha ovviamente convalidato l'arresto e ripristinato la misura cautelare del carcere, rinviando ad altra udienza (preliminare) il catturando quando sarà stato un altro periodo al fresco. Si parla di Settembre.