Dipendenza affettiva e relazioni disfunzionali: l'analisi di Ameya Gabriella Canovi

Un centinaio fra donne e uomini si sono ritrovati ieri in piazza Zara alle Befane Shopping Centre di Rimini per ascoltare le parole di Ameya Gabriella Canovi, psicologa e scrittrice, intervenuta in occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne per presentare il suo ultimo libro "Dentro di me c'è un posto bellissimo". 
Canovi, esperta di dipendenze affettive, ha ripercorso gli ultimi episodi di cronaca - a partire dal femminicidio di Giulia Cecchettin - per aiutare tutti i presenti non soltanto a cogliere i segnali di una relazione disfunzionale al suo sorgere - a livello di coppia ma anche famigliare - ma soprattutto ad intervenire immediatamente, contattando i centri antiviolenza o il numero antistalking 1522. La psicologa e scrittrice ha messo in luce come la violenza fisica e quella verbale siano equiparabili - la prima lasciando segni sul corpo, la seconda nello spirito - invitando le donne e gli uomini presenti alle Befane a 'fare la propria parte' ma anche a 'fare rumore' per alzare la voce e chiedere a chi di dovere di intervenire per smascherare e porre fine alla violenza molto prima che degeneri.
Narcisismo, desiderio di apparire migliori di come si è, pressione sociale, l'uso indiscriminato dei Social Media - "diciamocelo: ci sono sfuggiti di mano" - sono altre tra le tematiche toccate da Ameya Gabriella Canovi durante il suo intervento, che si è concluso dopo oltre un'ora fra gli applausi del pubblico con il firmacopie.