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Cronaca 13:28 | 03/03/2021 - Santarcangelo

Direzione scientifica dei musei comunali: al via il bando

È pubblicato da oggi il bando per l’individuazione del direttore scientifico dei Musei Comunali. La Fondazione Culture Santarcangelo che per conto del Comune gestisce il Museo Etnografico e il Musas (il Museo storico Archeologico) conferirà a breve un incarico triennale per il posto di direttore scientifico dei Musei, carica ricoperta negli ultimi anni dal direttore generale facente funzioni in seguito al pensionamento del direttore Mario Turci.

Oltre a indicare le motivazioni e il curriculum per valutare formazione, titoli e attività professionali svolte, il candidato dovrà presentare una relazione progettuale sulla linea di sviluppo culturale dei Musei seguendo le indicazioni contenute nel bando, per partecipare al quale occorre aver conseguito una laurea specialistica in Conservazione dei beni culturali, oppure in Disciplina delle arti della musica e dello spettacolo, Lettere, Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali, Storia e conservazione dei beni culturali.

Gli interessati dovranno inoltre avere ricoperto funzioni di responsabilità e coordinamento culturale, per almeno un triennio, presso musei e/o analoghe istituzioni culturali, pubbliche o private, o presso enti partecipati e/o controllati da soggetti pubblici, o in istituzioni culturali equivalenti, in Italia o all’estero, la cui complessità gestionale e organizzativa risulti analoga o comunque non inferiore a quella dei Musei gestiti da Focus.

Fra i compiti del direttore scientifico la conduzione complessiva dei Musei, la cura la conservazione e la gestione del patrimonio museale oltre all’elaborazione e all’attuazione dei progetti culturali e scientifici e la cura delle esposizioni permanenti. Il direttore sovrintende anche alla conservazione, all’ordinamento, all’esposizione, allo studio delle collezioni, alle attività didattiche e educative, mentre fra le funzioni assegnate rientrano anche l’organizzazione e il controllo dei servizi rivolti al pubblico.

Per quanto riguarda la direzione scientifica del Musas e del Met il nuovo direttore sarà chiamato a ripensare il progetto culturale dei musei e il rispettivo ruolo all’interno della comunità, rinnovare il percorso interno al Museo etnografico nonché ripensare il progetto complessivo dell’area esterna del museo di via Montevecchi, con particolare riferimento al coinvolgimento di operatori privati, e sviluppare progetti di residenza artistica territoriale. Oltre a ridefinire i progetti di didattica museale, il direttore scientifico avrà fra i suoi compiti anche la cura del rapporto con la città e il territorio: dalla relazione fra i percorsi museali e le fiere al calendario degli eventi estivi, al rapporto con Santarcangelo dei Teatri fino allo sviluppo della rete territoriale dei musei (Remus). Infine, la sfida del contemporaneo con l’ideazione di rassegne, mostre e allestimenti temporanei al Musas e al Met, il ripensamento del progetto del festival dei burattini e la valorizzazione degli archivi museali nell’era digitale.