Inaugurata lo scorso 14 febbraio, è visitabile fino al prossimo 10 marzo la mostra Domani faccio la brava. Donne, madri nelle carceri italiane, progetto del fotoreporter Giampiero Corelli, ospitata nell’ala moderna del Museo della città di Rimini (ingresso gratuito).
Nella giornata di giovedì 22 febbraio (ore 17), sempre nell’ala moderna del Museo della città di Rimini, è in programma il convegno dal titolo Donne e carcere. Il lavoro come riscatto.
Sarà un momento importante di confronto sulle possibilità di riscatto attraverso il lavoro e la formazione offerte dal sistema penitenziario alle donne recluse. Come raccontano le fotografie in mostra, c’è un mondo di umanità e di sofferenza, oltre che di riconoscimento degli errori commessi, dietro alle storie delle carcerate. Offrire loro una possibilità di rinascita è un dovere che chiama in causa la politica, governanti e amministratori, oltre alle forze sociali.
Ne parleranno la presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti, la vice sindaca e assessora alle Pari opportunità del Comune di Rimini Chiara Bellini, la direttrice della Casa circondariale di Rimini Palma Mercurio, la presidente di Donna Impresa Confartigianato Rimini Cristina Vizzini, Francesco Lo Piccolo (direttore del mensile “Voci di dentro”, periodico scritto con la collaborazione di detenuti) e Viola Carando della Caritas di Rimini. Porterà la sua coraggiosa testimonianza Donatella Marchese, imprenditrice ed ex carcerata.
Sono una cinquantina le emozionanti fotografie di Giampiero Corelli esposte nei corridoi e nelle stanze del secondo piano dell’Ala moderna del museo civico. A concludere il percorso anche un cortometraggio con interviste realizzate a diverse detenute delle carceri da lui visitate e realizzato con il montaggio a cura del fotografo e filmaker Massimo Salvucci.
La mostra è aperta tutti i giorni nel pomeriggio dalle 16 alle 19 (escluso il lunedì).