Il giornalista e scrittore Roberto Chiesa è stato il protagonista del terzo incontro della rassegna “Liberamente” organizzata dal Comune di Coriano. Domenica scorsa, presso la sala Isotta del teatro CorTe, è stato proprio l’autore a presentare in anteprima (il libro era uscito solo due giorni prima, venerdì 25 novembre) il suo primo lavoro intitolato “La canta dell’uomo semplice e felice racconto di una giornata con Raoul Casadei il re del liscio”.
All’incontro, oltre al sindaco Domenica Spinelli, all’assessore Giulia Santoni e al presidente del Consiglio comunale Primiano Rosa, hanno partecipato Carolina e Mirna Casadei, figlie del cantautore recentemente scomparso, Luana Babini, voce storica dell’Orchestra Casadei nonché affezionata amica di Raoul, i vertici della collana Rtv Incontri della tv nazionale di San Marino e Giuseppe Morganti (Aiep editore)
“Si è trattato – ha commentato l’assessore Giulia Santoni – di un evento nell’evento. Non è un caso, infatti, se abbiamo deciso di organizzare la presentazione del libro di Chiesa in concomitanza della 34esima edizione della Fiera dell’oliva e dei prodotti autunnali: se pensiamo alla famiglia Casadei, la nostra mente ci conduce subito a “Romagna mia” e ai simboli della nostra terra. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti coloro che hanno voluto onorare questo evento con la presenza”.
“Gli amici, il clima giusto, le emozioni, le risate, la famiglia – ha detto Roberto Chiesa - L’avrebbe voluta così Raoul Casadei la prima de La Canta dell’uomo, semplice e felice, un libro nel quale si racconta. E Coriano ha fatto il resto regalando calore ed intimità perché se c’è la Romagna della Riviera con le sue luci e i suoi rumori, c’è anche la Romagna dell’entroterra con i profumi, i sapori, la comunità. Relegato per troppo tempo da una narrazione stereotipata alla tradizione pura e semplice, Raoul è stato forse il più grande innovatore di quegli anni. La musica, ma anche la visione della vita, lo spirito imprenditoriale, la fiducia nei giovani e il senso di ascoltare i vecchi. In questo Raoul e il Comune di Coriano hanno unito le anime. La rassegna Liberamente, voluta dall’assessore Giulia Santoni, è esattamente espressione di questo rispetto verso chi c’è stato prima di noi e mano tesa correndo incontro al futuro”