Grazie alla collaborazione tra il progetto “Intrecci” e il Festival “Mare di Libri” arrivano a Rimini le scrittrici e attiviste Marilena Umuhoza Delli e Espérance Hakuzwimana.
Due incontri venerdì 14 giugno per insegnanti e operatori sociali.
A che punto è la scuola italiana? Può davvero dichiararsi a tutti gli effetti anti-razzista e inclusiva? Quanto siamo ancora vittime, anche inconsapevolmente, di stereotipi e pregiudizi?
Sono solo alcuni dei temi sui quali hanno scelto di riflettere insieme due realtà impegnate in cultura e educazione: il progetto “Intrecci” e il Festival di letteratura per ragazzi “Mare di Libri”.
Venerdì 14 giugno ci sarà un doppio appuntamento per approfondire queste tematiche:
·Dalle 11 alle 13 Marilena Umuhoza Delli sarà ospite nel giardino di “Casa Clementini”, comunità educativa per minori in via Clementini 23 (vicino alla stazione e al parcheggio pullman) per un incontro dal titolo: “Per un’educazione plurale e antirazzista”. L’incontro, a ingresso libero, si rivolge in particolare alle famiglie coinvolte nel progetto “Intrecci” e agli operatori sociali: educatrici e educatori, assistenti sociali, mediatori culturali… Per partecipare è sufficiente telefonare o mandare un messaggio al numero 340 7867959 o scrivere all’indirizzo e-mail: [email protected]
·Dalle 17 alle 18,30 a Palazzo Buonadrata (Corso d’Augusto 62) Marilena Umuhoza Delli e Espérance Hakuzwimana dialogheranno intorno al tema: “Perché una scuola antirazzista è una scuola per tutt*”, con l’obiettivo di riflettere su come la scuola possa essere il luogo migliore per imparare a ripensare le nostre comunità in termini di pluralità. Questo incontro del pomeriggio, nel circuito Off di Mare di Libri, si rivolge solo agli adulti e in particolare alle/agli insegnanti. Ingresso 4 euro. Si possono pre-acquistare i biglietti sul sito www.maredilibri.it
Due appuntamenti appassionanti e di grande attualità con due scrittrici d’eccezione: Marilena Umuhoza Delli, madre ruandese e padre bergamasco, ha firmato tre libri sul razzismo in Italia, conduce un programma dedicato alle eccellenze afrodiscendenti su Radio Radicale e scrive per Vanity Fair. Fotografa e regista, ha ottenuto riconoscimenti internazionali e fondato la prima scuola online con corsi di decostruzione del razzismo per famiglie multietniche, scuole, singoli e associazioni: l’Academy Antirazzismo. È autrice del libro “Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana” (People 2023).
Espérance Hakuzwimana, classe ’91, è nata in Ruanda e cresciuta a Brescia. Dopo il diploma, ha studiato Scienze Politiche all’Università di Trento. Nel 2015 si è trasferita a Torino per frequentare la Scuola Holden e specializzarsi in giornalismo, media e comunicazione. È un'attivista culturale e in Italia lavora con associazioni, scuole, biblioteche e aziende per smontare gli stereotipi alla base di tutte le discriminazioni. Il suo primo romanzo per ragazzi e ragazze è “La banda del pianerottolo” (Mondadori 2023).
Entrambi gli incontri saranno moderati da Silvia Sanchini, educatrice e comunicatrice sociale.
Il progetto “Intrecci: relazioni e partecipazione per una cittadinanza accogliente” è sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e realizzato grazie a una rete di realtà associative del terzo settore: Ippogrifo Aps Asd, Fondazione San Giuseppe per l’aiuto materno e infantile Onlus, EduAction Aps, Noidonne (Movimento contro la violenza), Poliambulatorio La Filigrana, Gruppo Volontari Sos Taxi, La Bottega Culturale Aps, Ludoteca delle Parole Aps.
“Mare di Libri. Festival dei ragazzi che leggono” è il primo e più importante Festival di letteratura in Italia interamente dedicato e realizzato dagli adolescenti. La XVII edizione si svolge da venerdì 14 a domenica 16 giugno, la grafica è stata realizzata quest’anno da ZeroCalcare.