Con l’intervento presso la Scuola secondaria di primo grado” Gabellini” di Coriano, svoltosi il 28 ottobre scorso, anche quest’anno la Questura di Rimini ha dato il via al programma didattico che li vedrà impegnati nelle scuole di tutta la Provincia che ne hanno fatto richiesta. Il programma si pone l’obiettivo di accrescere la consapevolezza e la comprensione da parte dei giovani delle varie forme di violenza – fisica e psicologica – sia nell’ambito della campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere, sia focalizzando l’attenzione su bullismo e cyberbullismo. Su richiesta specifica delle scuole verrà affrontato anche il tema del consumo di droga tra i giovani e del ruolo della Polizia di Stato, chiamata a far rispettare le leggi ed a perseguire i reati, ma nel contempo capace di aprire un dialogo con i giovani al fine di prevenire detti fenomeni.
A Coriano l’Ispettore Superiore Amelia PROCOPIO, il Vice Sovrintendente Andrea DELLA CROCE e l’Agente Scelto Valentina VILLA dell’Ufficio Minori della Questura di Rimini, hanno incontrato gli studenti e gli insegnanti illustrando le tematiche sulla violenza di genere, con particolare approfondimento del fenomeno dello stalking. Utilizzando video e illustrando alcune esperienze concrete, gli operatori hanno l’ambizioso obiettivo di promuovere una profonda e costante opera di educazione all’affettività che insegni ai ragazzi, a vivere i sentimenti con equilibrio e rispetto dell’altro. Gli incontri proseguiranno per l’intero anno scolastico anche sul corretto utilizzo di internet, sui pericoli della rete, e sull’educazione al consumo moderato delle bevande alcoliche, al fine di far acquisire loro una maggiore consapevolezza sulle potenziali conseguenze negative di determinati comportamenti. La Polizia di Stato vuole anche lanciare un messaggio ai ragazzi: porsi sempre davanti nella vita un solo principio: quello del rispetto personale e degli altri.